Inviate dal Comune alla Provincia le osservazioni sul piano che include nel centro storico lo stabilimento
BASTIA — Dopo un lavoro certosino, che ha impegnato l’Ufficio tecnico comunale per alcuni mesi, la delibera di adozione del Piano per il centro storico è stata inviata dal Comune alla Provincia di Perugia per i controlli di merito. L’elaborato era stato sottoposto alle osservazioni come una qualsiasi variante al Prg, e proprio il gran numero delle osservazioni dei cittadini approvate dal Consiglio comunale (75) ha richiesto un lavoro straordinario dei tecnici per aggiornare le cartografie e la relativa normativa. Ora, dopo l’esame della Provincia, che dovrà essere esaurito entro i prossimi 60 giorni, il provvedimento tornerà all’attenzione del Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Insomma, entro l’anno il Piano per il centro storico diventerà operativo e nel corso del 2005 dovrebbe dare i primi frutti.
Indubbiamente, al di là dei pareri contrastanti espressi nel corso del dibattito che ha accompagnato l’esame del provvedimento, il Piano introduce elementi di novità. Innanzitutto si ritiene che il provvedimento possa imprimere una svolta al sostanziale immobilismo registrato in quest’area consentendo interventi di recupero edilizio nel centro e in particolare nelle strutture murarie che si affacciano sui vicoli. Altro aspetto innovativo è l’introduzione nel perimetro del centro storico dell’ex stabilimento Spigadoro (nella foto) che dovrebbe consentire in tempi brevi la trasformazione delle cubature industriali dismesse in una volumetria inferiore, che sarà complessivamente di circa 60mila mc. In quest’area dovrebbe trovare soluzione anche l’ampliamento degli uffici comunali, attualmente dislocati in diversi immobili del centro presi in affitto. Il problema di più difficile soluzione è ritenuto quello della ristrutturazione di questa parte dell’ ex industria, mentre l’altra area dell’opificio immediatamente adiacente (silos, molino e mangimificio) è ancora in piena efficienza.
m.s.
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