BASTIA SAREBBE L’IPOTESI SCELTA DALLA GIUNTA 
 
— BASTIA —
DUE PALAZZINE sono in corso di realizzazione, mentre sono iniziati i lavori di ristrutturazione del cosiddetto ‘quatrilatero’, il corpo centrale di fabbrica dell’ex tabacchificio Giontella. Insomma un cantiere aperto da un paio d’anni la cui definizione, ancora oggi, è incerta. I permessi di costruzione rilasciati dal Comune all’impresa edilizia danno facoltà di eseguire quanto previsto dal piano approvato per l’area in questione, che però non comprende i terreni afferenti alla ex piscina, sempre Giontella. Per un quadro certo e visibile a tutti è necessaria l’approvazione di un nuovo piano in variante al Prg volendo, come sembra essere l’intenzione della giunta, modificarne le destinazioni d’uso. E’ strano che ancora oggi rimanga solo un’ipotesi ad oltre un anno dall’assemblea di quartiere nel corso della quale l’amministrazione comunale prese impegni per il contenimento dei volumi ottenendo il via libera dei cittadini residenti presenti all’incontro. La lentezza delle procedure nel 2006 fu tra i motivi per i quali è stato sfiduciato e licenziato l’assessore all’urbanistica Clara Silvestri, poi sostituito dal suo collega della Margherita Giorgio Antonini. Siamo a primavera inoltrata 2007 e la questione sembra entrata in un impenetrabile sonno, dal quale trapelano alcune illazioni forse sogni. Riguarderebbero le destinazioni d’uso con l’immissione massiccia di superfici commerciali, tra cui 4 medie superfici ed una quindicina di negozi.
m.s. 

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