BASTIA UMBRA – Piazza Mazzini si è scaldata martedì sera grazie all’assemblea pubblica sul nuovo piano Giontella promossa da Rosella Aristei, rappresentante delle Liste Civiche che dal 2004 ha intrapreso un percorso politico oltre gli schieramenti politici.
E’ stato il tema di grande attualità che ha reso pulsante l’incontro con i cittadini. Un tema infuocato, sia per l’importanza strategica dell’area, sia per i precedenti che collegano la tematica agli scontri elettorali del 2004, sia per il legame stretto tra questa variante e la variante dell’area agricola di Ospedalicchio, divenuta industriale.
“Collegamento stretto o forse – secondo Aristei – di dubbia legalità in quanto lo stresso proprietario è coinvolto in tutte le operazioni e soprattutto nell’aumento del valore delle aree, proprio grazie alle varianti che il Comune ha fatto e intende ancora fare”.
Per Rosella Aristei “muore così il centro storico e l’ex Mattatoio ed esplodono le cubature ed il commercio la ex Deltafina. Scompare la previsione del polo scolastico, ma restano le emergenze nelle scuole; muore il commercio del Centro ma si propone un nuovo centro commerciale, crescono i metri cubi della residenza, ma mancano i servizi ad essa collegati: insomma una politica lontana dai cittadini, dove l’attuale maggioranza si impegna per promettere, ma non mantiene nemmeno quello dichiarato 3 Anni fa in campagna elettorale”.
Le liste civiche, insieme a Ciotti di Rifondazione, Brozzetti dei Socialisti, Masci di Forza Italia, Caimmi dell’Italia dei Valori sono soddisfatti per aver portato tanta gente in piazza con cui costruire insieme il futuro della città superando quelle che sono state definite “le strane logiche dell’attuale politica urbanistica a Bastia”.
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