Sui metri cubi e non solo parla l’ex sindaco Lazzaro Bogliari
“Non va perso di vista il vero sviluppo”
BASTIA UMBRA – “Bastia, “metricubi” e non solo. Non credo che l’area ex-tabacchificio sia il centro del mondo delle esigenze di Bastia e che i cittadini siano così preoccupati di non vedere in tempi brevi la soluzione di questo annoso problema. Se poi si fanno dei veri e propri autogol, quali la lettera degli avvocati al consigliere Ciotti, allora significa che si è persa la giusta tranquillità per affrontare soluzioni adeguate”. A parlare è Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere. L’ex sindaco vuole evitare a tutti i costi “le ansie, avvocati o minacce di procedure giudiziarie”, ritenendo “doveroso dare risposta alle tante richieste di interventi urbanistici nella cittadina bastiola, facendo ricorso alla normalità delle previsioni del Prg o, in caso di ipotesi di proposte di varianti, al rispetto della qualità dell’intervento. Gli unici obiettivi che si vedono nei tanti atteggiamenti di schizofrenia collettiva sono quelli di creare confusione e perdere di vista le potenzialità di Bastia e le vere tematiche del suo sviluppo”. Bogliari stila un elenco che definisce “non esaustivo” di priorità e temi sui quali è doveroso lavorare. In particolare, secondo il suo parere l’azione amministrativa e politica dovrebbe incentrarsi “sull’intensificazione di un’attività sociale e culturale vivace ed attenta, sull’attenzione all’ambiente ed alle esigenze che vengono dagli stessi cittadini, lavorare per il miglioramento della viabilità (sottopassi, rotatorie, miglior utilizzo del sistema parcheggi), rafforzare il ruolo delle numerose associazioni presenti nel territorio, definire la progettazione della nuova scuola di XXV Aprile, promuovere interventi di riqualificazione delle zone industriali per una maggiore omogeneità tra i vecchi e nuovi insediamenti, rafforzare la partecipazione e la conoscenza dei fatti amministrativi, definire le priorità nei recuperi urbanistici, la qualità e i tempi della crescita del prossimo decennio, mettere il lavoro al centro di ogni programma politico amministrativo”. Questi punti, tiene a precisare sono “certamente presenti nei programmi dell’amministrazione che, con i tempi dovuti, saprà dare le giuste risposte. Tutto passa però nella consapevolezza di sapere quali sono le priorità, senza continuare a dare l’impressione che esista solo ed esclusivamente il problema “metrocubo”. A questo ci deve pensare il piano regolatore, senza ansie e patemi. Bastia ha tante potenzialità, sia nel sistema produttivo (industriale, artigianale e commerciale) che sociale. E’ sufficiente – prosegue – solo dare la giusta dimensione alle problematiche che di volta in volta si presentano ed elevare il livello di discussione e di programmazione, per mantenere la Città al centro del sistema economico regionale, di cui è parte integrante ed importante. Il sindaco, per il programma presentato, gli accordi di programma fatti e gli atti avviati è sulla strada giusta. E’ auspicabile – conclude sibillino – che lo siano anche i suoi collaboratori”.
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