Eugenio Guarducci “Eurochocolate indoor piace: 12.500 biglietti”

Il festival ha preso il via nei tre padiglioni di Umbriafiere: tante le attrazioni Non solo mostra-mercato, spazio alla collaborazione con i paesi produttori

Dal botteghino online arriva un 42% in più di prenotazioni rispetto all’anno scorso

di Sabrina Busiri Vici
PERUGIA “Eurochocolate non è mai ripetitiva, ogni anno si rinnova, sta proprio in questo il valore della creatività”. A parlare è Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra, sempre a fianco
del patron Eugenio Guarducci nella giornata inaugurale di Eurochocolate a Umbriafiere. Un’intesa fra il comune bastiolo ed Eurochoclate che dura da un triennio e che quest’anno ha portato nelle casse dell’evento 26 mila euro (70 mila è stato il contributo del primo anno). I numeri della 29esima edizione, in corso fino al 22 ottobre, sono come al solito maxi: oltre 500 persone si muovono all’interno dei tre padiglioni (7, 8 e 9) ampi in totale 14 mila metri quadrati. Per la manifestazione sono stati ingaggiati 450 giovani e nell’area dedicata all’emporio espongono 153 aziende e 5 mila referenze. Guarducci è anche soddisfatto di un trend in crescita riportato dalla versione indoor, ovvero all’interno di Umbriafiere, soluzione intrapresa durante il periodo della pandemia per non sospendere la manifestazione. “Abbiamo un incremento di oltre il 42% della prenotazioni online rispetto al 2022 – dice Guarducci-. Già registriamo 1.821 acquisti in riferimento a gruppi rispetto ai 1.323 di un anno fa e per quanto riguarda i singoli siamo arrivati a quota 10.694 rispetto a 7.300. In totale 12.500 prenotazioni”. “Al di là di un maggiore investimento nella promozione social – riporta Guarducci -, il successo è decretato da una formula che rassicura i visitatori perché non devono fare i conti con il meteo e poi è sempre più trasversale, dai nonni ai nipoti tutti possono divertirsi”. E la vera novità sta nel fatto che anche chi non ha un approccio ludico, può trovare argomenti interessanti soprattutto nel lavoro che Eurochocolate sta portando avanti con i paesi produttori sia per la tutela di queste realtà sia nella realizzazione di una comunicazione per la promozione di una cultura consapevole del consumo di cioccolato. Così nascono delle tavolette speciali in partnership con l’Ecuador (Yumboos) e il Gabon (Bantoo) da conoscere nell’area Eurochocolate world dove espongono 25 produttori di cioccolato. E poi, c’è da conoscere il percorso dedicato al progetto Playa de oro (altro articolo in pagina). Torna a Eurochocolate anche lo Stato messicano di Tabasco -ospite d’onore della precedente edizione – per promuovere il 12esimo Festival del Chocolate che si svolgerà il prossimo novembre. La collaborazione con il Paese produttore di cacao si è consolidata anche attraverso l’inserimento nello staff di 5 tirocinanti messicani. Insomma, il volto non commerciale di Eurochocolate sta espandendosi all’interno di Umbriafiere con tanti altri stand a carattere sociale: dalle Tavolette Top+ il cui ricavato va in aiuto delle persone con sindrome di down, all’iniziativa Cioccoraggio di Azzurro donna (Forza Italia) che destinerà i fondi all’associazione Bon’t worry. Di questo ne hanno parlato la parlamentare Francesca Peppucci, Arianna Verucci e l’assessore tuderte Elena Baglioni.Altra grande collaborazione è stata stretta da Eurochocolate e Cacao of Excellence, organizzazione internazionale di ricerca per lo sviluppo con sede a Roma. Da questa intesa, nella quale entra anche la Camera di Commercio dell’Umbria, è nata l’edizione italiana della guida Cacao quality and flavour. Il lancio è stato fatto ieri in un panel con rappresentanti di Cacao Excellence ma la pubblicazione diventerà realtà nei prossimi mesi e sarà presentata ufficialmente ad Amsterdam nella fiera internazionale di settore a febbraio.
sabrina.busirivici@
gruppocorriere.it

L’Italia di dolciumi ha il suo ponte sullo stretto
Un Belpaese di 13 metri racconta le specialità regionali. Ecco la mappa da seguire tra gli stand
Tra i protagonisti Einstein con uno show ispirato al format dell’escape room
Lancio della tavoletta Rompere in caso di astinenza con cuori, merletti e martelletto

PERUGIA A Umbriafiere tre padiglioni racchiudono il paese di Eurochocolate, ciascuno con il suo nome: il 7 è Chocolate Experience; l’8 è Chocolate Show e il 9 è Funny Chocolate. Quattordicimila metri quadrati dove trovano spazio: intrattenimento, degustazioni guidate, giochi, laboratori, animazione e l’emporio. Punto di partenza, il padiglione Funny Chococolate, quest’anno completamente
rinnovato: dai cubotti ai segni zodiacali, alle postazioni per foto. E’ tutto da visitare. Tra i protagonisti della sezione anche Albert Einstein con lo show dal titolo Albert e il mistero del cioccolato quantistico: un mix di esperimenti, laboratori e giochi basati su enigmi a tema che, ispirandosi al format dell’escape room, approfondiscono caratteristiche e curiosità in tema. Da ricordare che a Einstein ha ispirato il claim di quest’anno la formula E=mc2, è stata reinterpretata in Eurochocolate=molto cioccolato.Il tour nella città del cioccolato prosegue con una full immersion nell’area Chocolate Show, il padiglione destinato alla mostra-mercato con le nuove creazione firmata Costruttori di Dolcezze, come Rompere in caso di astinenza: la tavoletta composta da una romantica combinazione di cuori in cioccolato e abbinata a un martelletto da sfoderare all’occorrenza per compensare repentine carenze d’affetto. Accanto, non poteva mancare Fallo, lo stand a luci rosse vietato ai minori di 18 anni dove si vendono dai cioccolatini con il vibratore ad ampolle falliche. Tappa quindi presso l’imponente Italia del cioccolato lunga oltre 13 metri, dedicata alle principali eccellenze del cioccolato Made in Italy. Qui Eugenio Guarducci, ideatore della manifestazione, durante l’inagurazione ha ironicamente creato un suo ponte sullo stretto. Foto
a go-go. Si procede nelle Terre del Cacao, l’area Eurochocolate World che, in collaborazione con il network Cacao Solution, vede la presenza di oltre 25 produttori di cioccolato provenienti dai principali paesi di origine del cacao.Sotto i riflettori anche lo spazio MercaVino, un’area dove è possibile conoscere, degustare, confrontare e acquistare una selezione delle migliori proposte enologiche regionali, grazie alla partecipazione di ben 18 aziende vitivinicole. Ultima tappa , il padiglione 7 dedicato alla Chocolate Experience per immergersi nel percorso Tree to Bar alla scoperta della lontana Playa de oro in Ecuador. I visitatori sono quindi guidati all’interno di uno scenario suggestivo, con la possibilità di partecipare a un’originale cerimonia del cacao o al nuovo CabossaLab, fino a cimentarsi nella preparazione live di golose prelibatezze presso l’esclusiva Fabbrica del cioccolato firmata FBM e magistralmente condotta dai cioccolatieri di BeWell. Sempre in questa sezione è possibile trovare i palchi dedicati al cooking show dove si alternano nei 10 giorni di manifestazione i maestri cioccolatieri e rinomati chef. Spazio anche agli stand istituzionali di enti e sponsor dove poter trovare approfondimenti su bandi e tematiche di attualità. Con un suo stand presente anche il Comune di Avellino con il quale è stata stretta
una collaborazione che porterà alla realizzazione a febbraio della prima edizione di Lovellino, una versione del festival del cioccolato ad hoc per la Campania.
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In programma
Sculture di cioccolato nel weekend
PERUGIA Molto atteso nel weekend il ritorno delle sculture di cioccolato. L’appuntamento consente di assistere alla lavorazione live di quattro maxi blocchi di cioccolato Icam da 11
quintali l’uno, pronti a prendere forma grazie alla maestria di scultori, per poi rimanere esposti durante l’evento. Nei palchi a tema del cooking show i primi ospiti saranno Frau ed
Ernst Knam, rispettivamente oggi alle ore 12 e alle ore 14. Ernst, il Re del cioccolato, si cimenterà nella realizzazione live di tre tipi di cioccolatini con immancabile degustazione finale.
L’appuntamento sarà preceduto dalla presentazione del nuovo libro di Alessandra Mion, in arte Frau Knam. Sul palco della Chocolate Experience saliranno i vincitori di MasterChef 10 e 12, Francesco
Aquila ed Edoardo Franco. Vincitore dell’edizione 2021 di MasterChef Italia, Francesco Aquila si esibirà domani alle 16 in un cooking show a tema cioccolato. Sabato 21 toccherà ad Edoardo
Franco.
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Una firma e 90 mila euro per aiutare Playa de oro
Al via il progetto diretto a una comunità in Ecuador
Per raggiungere Playa de oro, in Ecuador, occorre prendere l’aereo a Roma e fare olre 16 ore di volo per arrivare a Quito, la capitale. Poi si procede in auto per 314 chilometri. Non basta, bisogna andare avanti in canoa per altri 20 chilometri, solo così si arriva a destinazione. Qui si trova Playa de oro, un territorio di circa 11 mila ettari in piena foresta amazzonica dove una tenace comunità di produttori coltiva il pregiato cacao fino y de aroma. Eurochocolate con una firma davanti a visitatori e giornalista ha siglato l’accordo per un progetto che supporterà, nel triennio 2024-2026, la comunità di campesinos produttori con uno stanziamento di 90 mila euro che serviranno per l’impiantistica, le scuole, strutture e infrastrutture. Il progetto eco-solidale proposto dall’agronomo e cooperante Pierre Molinari, altro firmatario dell’accordo, che dal 2016, anno di apertura della sua fabbrica di cioccolato a Mindo, si impegna per migliorare le precarie condizioni di vita dei campesinos riuniti nella Asociación de protección y rescate de cacao fino de aroma (Aso.p.y.r.c.f.a). Il prgetto è raccontato nel padiglione Chocolate Experience in un allestimento ricco di foto, documenti e riproduzioni. Ad accogliere il pubblico, all’ingresso dello spazio, la maxi riproduzione della storica borraccia rinvenuta nel sito archeologico dei Mayo-Chinchipe e grazie alla quale è stato possibile ridatare a ben 5.450 anni fa il primo utilizzo del cacao alimentare in Ecuador.I visitatori sono quindi guidati all’interno di uno scenario suggestivo, con la possibilità di partecipare anche a un’originale cerimonia del Cacao ed possibile vedere un video che mostra il territorio e l’attività della comunità dedita alla coltivazione dle cacao. Visitare il padiglione è un interessante viaggio nella storia e nella conoscenza di una realtà da tutelare.
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