Emergenza Covid, i centri di raccolta e le case dell’acqua restano chiusi

Lungarotti ha fatto sapere che sono stati anche intensificati i controlli per il rispetto delle norme anticontagio

Protezione civile Supporto informativo da parte del gruppo comunale

BASTIA UMBRA In seguito delle ulteriori misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid nei comuni della provincia di Perugia disposte dalla Regione Umbria con l’ordinanza del 6 febbraio, Gesenu, in accordo con Auri, ha disposto la chiusura dei centri di raccolta comunale fino al 21 febbraio. Umbra Acque comunica inoltre che, sempre durante lo stesso periodo, saranno chiuse le case dell’acqua perché rientrano nella categoria dei distributori di alimenti e bevande. Intanto il sindaco Paola Lungarotti ha attivato tutte le iniziative e i controlli per il contenimento della situazione epidemiologica in continua evoluzione e chiede “alle associazioni di categoria e a tutte le attività del territorio massima collaborazione e senso di responsabilità nell’applicazione delle norme previste dalle linee guida, dai decreti e dalle ordinanze in vigore”. La risposta era al Pd che prima dell’ordinanza dello scorso weekend, aveva spiegato come fosse “necessaria un’ordinanza del sindaco che vieti il mercato fino al 16 febbraio perché orde di persone di ogni età passeggiano per il mercato cittadino”. E a tal proposito il sindaco ricorda
che “Sono stati intensificati i controlli con la vigilanza privata e con l’ausilio informativo della Protezione civile”.
F.P.