Pubblicati i calendari: si parte il 10 settembre, occhio a Castel del Piano-Ventinella Due le domeniche di stop, turno infrasettimanale il 21 marzo. Si chiude il 29 aprile

Avvio in salita per la favorita alla vittoria finale Alla seconda c’è il derby tra Subasio e Angelana

di Tommaso Ricci
PERUGIA – Si parte il 10 settembre, si arriva il 29 aprile, con tanto di sosta dal 17 dicembre al 7 gennaio 2018, due domeniche di stop (18 febbraio e 25 marzo) e un turno infrasettimanale
il 21 marzo. E’ la stagione dei dilettanti che è partita ufficialmente ieri con la pubblicazione al Cru dei calendari di Eccellenza, Promozione e Prima categoria. In Eccellenza, subito,
alla prima, match interessanti: San Sisto-Bastia,Angelana-Pontevalleceppi e Voluntas-Cannara. Il Bastia, forse la favorita per la vittoria finale, inizia in salita: dopo il San Sisto
in trasferta, alla seconda incontra un’altra big, il Petrignano, mentre alla quarta ospiterà forse l’antagonista più agguerrita del lotto, l’Angelana. La favorita Il Bastia, quindi. Che
può digerire meglio l’avvio di stagione rispetto alle altre e parte davanti a tutti di un’incollatura per una serie di ragioni. Primo: in panchina è stato confermato Luca Grilli, dopo un anno
e mezzo di belle cose. Secondo: pochi acquisti ma mirati e, soprattutto, di prima fascia come Porricelli, Pinazza e Fiorucci. Terzo: l’ambiente. A Bastia è tornato l’entusiasmo e, in
queste categorie, avere la tribuna piena di gente che ti sostiene non è cosa da poco.La concorrenza Anche l’Angelana ha cambiato poco, ma ha cambiato allenatore. E un po’ di rodaggio gli va
concesso, anche se si tratta pur sempre di Stefano Cardinali. Da verificare il dopo Pica con Diego Biscaro Parrini voglioso di fare bene. Puntellata la difesa con Ciurnelli. Chi, invece,
riparte da zero è il Petrignano che ha stravoltola rosa. In questo caso le garanzie sono offerte dai nomi: i vari Menichini, Eramo, Mattia Sisani, Gabriele Fondi, Gianmarco Giuliacci
e gli altri hanno voglia di dimostrare ancora qualcosa e possono far dormire sonni tranquilli a mister Falcone. Forse, addirittura farlo sognare. Più dietro Il Castel del Piano sarà
sempre lassù. Si è tenuto stretto Ciucarelli e, poi, ha messo davanti uno come Daniel Mancini al posto di Sacco. Il progetto va avanti quindi nel segno della continuità. Occhio poi al
Cannara neopromosso che, però, si è affidato a un esperto di imprese come Francesco Farsi. I tre arrivi da Spoleto sono di quelli pesanti: Menchinella,La Cava e Baronci. Guai a dimenticare
il Ventinella che nonostante l’addio di pezzi da novanta, è ripartito con entusiasmo e con le idee di Del Bene in panchina. Non poco.Le outsider Orvietana e Pontevalleceppi
su tutte, entrambe matricole ma con una rosa in grado di competere da subito per qualcosa in più della salvezza. La squadra di Fatone ha perso Brescia ma ha messo nel motore
Bernardini dalla Voluntas, poi Saleppico e Locchi in un’intelaiatura già buona. Il Pontevalleceppi aveva già un attacco da primissimi posti un anno fa in Promozione e lo ha confermato,
aggiungendogli un terzino di spinta come Nofri e Battaglini in difesa. Mettiamoci anche la Trasimeno che il ds De Luca ha fatto sedere al tavolo delle big con l’ingaggio dei vari
Missaglia,Mencarelli e Brescia. Per il resto…Le solite Il San Sisto ha cambiato staff tecnico: c’è Carlo Valentini, con Barchiesi preparatore dei portieri e Paolo Pelliccia e Mauro Fiorucci assistenti.
San Sisto e Narnese proveranno a dar fastidio a tutti. Ma sarà un campionato forse più equilibrato di quello passato, per cui saranno le piccole cose e la continuità a fare la differenza.
Basterà poco per poter sognare i play off la domenica e ritrovarsi, quella dopo, a ragionare su come evitare i play out. Attenzione. Intanto, buona Eccellenza a tutti.

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