Alla 35esima edizione della sagra un antico piatto come la porchetta con l’osso

BASTIA UMBRA – E’ la porchetta “co l’osso” la specialità della XXXV edizione della sagra della porchetta di Costano, che si svolgerà da giovedì 21 a domenica 31 agosto. Il gruppo giovanile, ente che non solo promuove e organizza la manifestazione, ma che si occupa anche dello sviluppo culturale della frazione bastiola, è lieto di presentare la novità che renderà, anche quest’anno, la festa della porchetta di gran lunga superiore alle aspettative dei più sopraffini buongustai. Il bello è che, mentre gli appuntamenti gastronomici del comprensorio si lanciano nella promozione di prodotti internazionali, sperimentando accostamenti culinari inusuali per le tradizioni la sagra della porchetta si rinnova andando alla ricerca della propria origine. Infatti, è dallo studio delle tradizioni più nobili del mestiere dei porchettai che il gruppo giovanile ha ben pensato di riportare in auge la porchetta completa di osso, prelibatezza scomparsa oramai da secoli. Le peculiarità che rendono unica la porchetta “co l’osso” sono
due: la cottura e il taglio. Una porchetta non disossata possiede una conformazione più completa rispetto a una carne suina che è stata privata di una sua parte e che, quindi, si presenta stretta su se stessa; per questo il calore della cottura deve raggiungere in modo equilibrato
tutte le parti del pezzo di carne completo di osso. Per tagliare la porchetta “co l’osso” è necessario il “mazzolo”, antico strumento di legno che necessario per effettuare il porzionamento delle fette.
Se fosse ulteriormente necessario alimentare l’acquolina in bocca dei più golosi, si può aggiungere qualche anticipazione del menù che si sposerà alla porchetta “co l’osso”: coratella d’agnello, trippa, recchia e zampetto di porchetto.
Alberta Gattucci

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