A colloquio con Francesco Lombardi, candidato a sindaco del centrosinistra
BASTIA – Costruiamo insieme la Bastia Umbra del futuro. Un motto nel quale il candidato a sindaco del centrosinistra, Francesco Lombardi, indica il metodo di una concertazione reale e costante quale elemento caratterizzante la sua azione e quella della coalizione che lo sostiene. “Tutti i cittadini e le loro forme di rappresentanza – spiega – sono chiamate a dare il proprio contributo nelle varie sfere dell’azione amministrativa. Solo in questo modo una città può crescere in modo armonico. Oltretutto, la partecipazione è anche garanzia di trasparenza”. In quali forme conta di promuovere una reale partecipazione della gente nei processi amministrativi qualora diventi sindaco di Bastia Umbra? “Alcuni gruppi di cittadini, che hanno organizzazioni di rappresentanza già definite, avranno momenti istituzionali di confronto. Penso al forum permanente del lavoro e dell’impresa, al quale saranno chiamati a dare il proprio contributo le associaizoni di categoria e le organizzazioni sindacali, per delineare, insieme all’amministrazione comunale, le linee strategiche in materia economica. Lo stesso principio sarà adottato nel settore del sociale, dove operano attivamente tante associazioni del volontariato, nello sport, con le società sportive che dovranno essere in qualche modo protagoniste nella gestione e valorizzazione degli impianti. Ma a rendere il palazzo comunale ancora più trasparente ed efficiente contribuiranno le moderne tecnologie telematiche, come lo Sportello digitale dell’impresa e del cittadino”. Il metodo della concertazione sarà attuato anche nelle scelte urbanistiche, tema, questo, particolarmente sentito in una città che ha conosciuto negli ultimi anni una forte espansione? “Proprio l’urbanistica è la tematica dove più importante è il contributo dei cittadini e delle loro forme di rappresentanza. Urbanistica, viabilità, infrastrutture, servizi sociali, sviluppo economico non sono aspetti slegati dell’agire di un’amministrazione. L’urbanistica è stata innegabilmente uno dei motori dello sviluppo sociale ed economico della città, ed è anche grazie a questo che è stato possibile realizzare infrastrutture e servizi sociali di buon livello. E comunque, c’è una stretta correlazione tra la qualità dell’ambiente urbano e la qualità della vita di chi in questo ambiente vive e lavora. Per questo, ritengono che nella ridefinizione degli strumenti territoriali sia non soltanto necessario coinvolgere tutte le sensibilità cittadine, ma anche professionalità di livello. internazionale, in grado di tradurre in progetti queste esigenze e contribuire, quindi, alla costruzione di una città che guarda al futuro senza perdere di vista le proprie radici storiche”. Un progetto ambizioso. Pensa davvero di poterlo realizzare? “Torno attivamente alla politica dopo un’esperienza appagante dal punto di vista professionale. Non avrei certo accettato se non fossi convinto di poter impegnare seriamente e concretamente le competenze e le sensibilità acquisite per il bene della città”.
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