L’anticipo Ha dato più equilibrio. Lo 0-0 soddisfa
BASTIA UMBRA – Sta ricevendo sempre più consensi la bella escalation del Bastia, iniziata subito dopo la sconfitta sul terreno della Grifoponte Torgiano, contro il forte Todi, fermato sul risultato di parità. Lo stesso, che ha permesso al team di Zoran Luzi di rallentare la fuga del Trestina, formazione che, nonostante gli sforzi compiuti, non è riuscita a perforare la linea difensiva di questo Bastia, rinnovato nel suo spirito di gruppo e nel ritrovato equilibrio fra i reparti, grazie al grande contributo di esperienza portato dall’acquisto di capodanno: Renzo Tasso. Sarà anche per una felice coincidenza, ma da quando in squadra c’è Tasso, la stessa si esprime sicuramente meglio. Addirittura in modo anche convincente, quando in essa giocano anche due colonne di centrocampo come Gnagni e Marchetti, il loro contributo è stato da sempre molto apprezzato dalla gente sportiva di Bastia. “Questo gruppo mi sta piacendo sempre di più – conferma soddisfatto il presidente Paolo Bartolucci -, ho avuto sempre fiducia in questi giocatori e nell’intero staff tecnico. Vedi – continua Bartolucci – Luzi, a modo suo è un personaggio con cui è impossibile non andare d’accordo. E’ un grande lavoratore e se adesso il Bastia ha una sua fisionomia ben definita il merito è suo, dei suoi collaboratori e dei giocatori tutti. Mi auguro che in questo ultima parte della stagione,arrivino tutte quelle soddisfazioni che non abbiamo avuto per una moltitudine di problemi che non sto ad elencare”. E’ il solito presidente ‘padre’ Bartolucci, pronto anche questa volta a dare i giusti riconoscimenti a chi fino ad oggi si è impegnato per la causa del Bastia. Al tempo stesso, adesso, gli sportivi bastioli che appena poco tempo fa contestavano stanno vedendo con piacere i tanti progressi fatti dalla loro squadra del cuore. Primo fra tutti quelli fatti dal reparto difensivo che non subisce reti da oltre 360 minuti e poi come nel caso della grande occasione capitata al trestinese Vinagli, ci pensa il solito, grande, Stefano Tajolini nel chiudere la propria porta abbassando una saracinesca a prova di furto. Così sabato BASTIA: Tajolini 7, Sdringola 6 (1’ st Allegrucci 6), Polchi 6.5, Tasso 6.5, Zanchi 6.5, Cardinali 6.5, Ortolani 6 (1’st De Santis 6), Gnagni 6, Mancini 6, Marchetti 6.5 (42’ st Belkchach sv), Francioni 6. All. Luzi TRESTINA: N. Ceccagnoli 6.5, Grilli 6.5, Gaggioli 6, Bordichini 6.5, Guazzolini 6, Ferri 6.5, Vinagli 6.5 (28’ st Gori sv), Antonelli 6.5, Procelli 6, A. Ceccagnoli 6.5, Falcinelli 6 (20’ st Picchirilli 6). All. Cerbella ARBITRO: Camardi di Genova (Pierotti e Brunetti) NOTE: Ammoniti Tasso, Sdringola, Francioni, A. Ceccagnoli, Gori. Angoli 3-2 per il Trestina. Spettatori 550. Presenti in tribuna Simoni, Torrente e Giammarioli, staff tecnico del Gubbio.
Leonello Carloni

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