POESIA 70 le opere inviate
Tra i candidati c’è anche Aldo Nove
BASTIA UMBRA – La giuria della sezione Poesia edita del Premio Insula Romana, presieduta da Daniele Piccini e formata inoltre da Davide Brullo, Anna Buoninsegni, Nicola Crocetti e Iacopo Manna, ha esaminato per la trentesima edizione del premio 70 opere di poesia, inviate dagli editori e dai poeti, ed ha scelto i seguenti finalisti: Luciano Erba, poeta nato nel 1922, autore tra i più apprezzati dagli storici della poesia secondonovecentesca, con la sua più recente raccolta “Remi in barca” (Mondadori); Fabio Franzin, poeta di poco più di quarant’anni che usa il dialetto della zona di Motta di Livenza, di recente messo in luce dalla critica e dal pubblico specializzato, con la raccolta antologica della sua produzione dialettale (scrive infatti anche in italiano) “Mus.cio e roe” (Muschio e spine), edito da Le Voci della luna; a completare la tema un altro autore quarantenne, assurto a grande notorietà come narratore (già accolto nella celebre antologia de I cannibali), Aldo Nove, con un poema in trenta canti sulla Vergine intitolato “Maria” (Einaudi). La giuria tecnica ha inoltre deciso di segnalare, come opere di sicuro valore e interesse, altre tre raccolte: “L’opera del vento. Poesie 1965-2005” di Maura Del Serra (Marisilio); “Silentes anni”, raccolta d’esordio della poetessa umbra Angela Ambrosini (Edizioni Tracce) e l’opera prima di un poeta poco più che trentenne, ovvero “Gli allarmi delle stelle” di Valentino Fossati (Marietti 1820). in attesa di sapere chi sarà il vincitore, il 27 ottobre si terrà a Bastia Umbra un incontro-conversazione con il presidente della giuria, il critico e poeta Daniele Piccini, dal titolo “Come può un poeta essere amato”, a cui parteciperanno anche Anna Buoninsegni e lacopo Manna. Durante la serata, verranno consegnati ai giurati popolari presenti i libri dei tre finalisti.
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