BASTIA UMBRA Due persone arrestate e una denunciata: è il bilancio dell’operato dei carabinieri di Assisi e Bastia Umbra, nel quadro di servizi di controllo del territorio al fine di contrastare furti e rapine, anche di piccola entità, che però maggiormente incidono sulla percezione di sicurezza dei cittadini. Ad Assisi i militari hanno arrestato una zingara italiana di 51 anni che aveva sottratto delle calzature all’interno di un negozio, con la complicità della figlia quindicenne (denunciata) che aveva distratto con una scusa i proprietari del negozio consentendo così alla madre di impossessarsi del maltolto. La donna, appena uscita dal negozio, è stata fermata dalla pattuglia della locale stazione che nel frattempo era sopraggiunta a seguito della segnalazione di alcuni clienti che avevano notato il movimento sospetto delle due zingare. A Bastia Umbra, invece, i carabinieri hanno controllato un ventitreenne albanese che, sebbene dal nominativo fornito pareva risultare in regola, era particolarmente nervoso, come se volesse nascondere qualcosa. Dagli accertamenti dei militari è emerso che le generalità fornite dall0uomo (arrestato e ora ‘ospite’ delle camere di sicurezza della compagnia di Assisi) erano false e servivano a nascondere il suo reingresso illegale nel territorio italiano, da cui era stato espulso a dicembre per numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Fla.Pag.

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