IL SEGRETARIO BROZZI: «UN SEGNALE DI RESA»
BASTIA UMBRA —LE DIMISSIONI del vicesindaco Rosella Aristei (foto) dalla giunta sono la goccia che fa traboccare il classico vaso dell’amministrazione Ansideri. E’ il Pd per bocca del segretario Vannio Brozzi a dare questa interpretazione dei fatti, ritenendo che le dimissioni dalla giunta del vicesindaco siano un segnale di resa, in quanto sarebbe stato determinante il sostegno dell’Aristei e della sua lista civica al successo elettorale del sindaco Ansideri nel 2009. «Occorre dare quanto prima la parola agli elettori ristabilendo un governo autorevole, credibile, che riporti Bastia al ruolo regionale che le compete». Questa è la richiesta di Brozzi, formulata nella conferenza stampa di venerdì sera, riferita anche ad altri motivi come il licenziamento dell’assessore all’urbanistica Livieri che ha preceduto di qualche settimana le dimissioni dell’Aristei. «Se non sanno governare», ha sottolineato il segretario Pd, si restituisca la parola ai cittadini. Altri motivi critici, di carattere amministrativo, evidenzierebbero una mentalità ‘burocratica’ di questa amministrazione. La questione del nuovo stabilimento Isa, l’importante industria che dà lavoro a oltre 850 dipendenti, che avrebbe chiesto di costruire un nuovo opificio nella campagna di Ospedalicchio, è stata tenuta sotto silenzio. Il Comune ha fissato una conferenza di servizi per il 19 dicembre, ha ricordato Brozzi, senza avvertire la necessità di comunicarlo né alla cittadinanza, né al consiglio comunale.
m.s.
Ma x che’ se si va al voto Zeppavagone pensa di vincere!Con la sorba che ha preso con le liste di Renzi ancora parla…….che uomo CORAGGIOSO!
Con questo PD, vinciamo comunque. Con chiunque candida Brozzi.
Non con questo PD perchè non esiste.
A Bastia esiste il PB e cioè il Partito Brozzi ed è certo che con questo si vince comunque, detto in bastiolo stretto
E’ COME GI A RUBBA N’ CHIESA.
ma la sorba me sa che ce le tu nto lcervello
Questo PD o PB sarebbe come ripiombare nel medio evo, tanto il livello di tassazione è da medio evo rimettiamo il vassallo cosi possiamo mettere una pietra tombale alla Bastia. Inoltre da quello che si sente dire questo PB manca di qualità, di cultura, di intelligenza, abbonda di ignoranza arroganza e prepotenza, come a dire i soliti noti al potere per continuare a fare i soliti giochetti.
Secondo me …. dietro le dimissioni gatta ci cova … chissà che non ci sia un nuovo disegno politico dietro a tutto questo ? Già ma con chi ? Forse è megli rottamare ??
Sicuramente è meglio rottamare, a Bastia sono trent’ anni che della cosa pubblica si interessano sempre gli stessi nomi. Più o meno in luce, più o meno in penombra, con più o meno presta nome ma sono trent’ anni. BASTA PER IL BENE DI BASTIA, BASTA.
Rottamare, Rottamare, e gente pulita senza interessi altrimenti la storia è vecchia e si ripeterà il bene di pochi che pagano tutti.