BASTIA UMBRA TANTI I PROGETTI PER LA CITTA’: NUMEROSI INTERVENTI PREVISTI NEL SETTORE DELL’URBANISTICA 
 
— BASTIA –
UN SEGNALE di incoraggiamento per il nuovo anno appena iniziato arriva dal Consiglio comunale che ha chiuso il 2006 con una seduta caratterizzata da serenità tra i gruppi politici e riconoscimenti consegnati ad atleti e società che hanno riportato importanti risultati sportivi. I premiati: Stefano Bartocci per la sua partecipazione nel bob alle olimpiadi invernali di Torino; Omar Cecchini pallamano; Riccardo Passeri (3° posto ai nazionali allievi 2.000 siepi); Emiliano Capocchia pallamano; Fabio Fontetrosciani equitazione – disciplina monta da lavoro; Michele Battistelli il gioiello del calcio locale (AC Bastia), Tania Sorbelli pattinaggio artistico a rotelle. Riconoscimenti anche al pugile Michele Di Rocco (campione italiano superleggeri) e alla squadra di pesca «Club Bastia» che non erano presenti alla cerimonia.


IL 2006 sul fronte della politica è stato caratterizzato da forte turbolenza, in particolare all’interno della maggioranza di centrosinistra con l’autosospensione della Margherita durata 5 mesi e conclusasi a novembre con il rimpasto della giunta Lombardi. L’amministrazione comunale è dunque chiamata nei prossimi mesi, non solo a dare segnali di effettiva compattezza, ma anche a dare prova di concreta operatività. Molte le questioni aperte che ancora attendono soluzioni. Tra queste il piano recupero dell’area ex Mattatoio, tornata in alto mare, con la concessione della licenza commerciale di media superficie ai Capitini anziché alla Coop. Il progetto architettonico sarebbe pronto dallo scorso luglio, ma ancora non è stato reso pubblico. Segnali incoraggianti, invece, per l’area ex Giontella, il cui piano definitivo dovrebbe arrivare presto all’esame del consiglio comunale. Da definire la trasformazione dell’area Franchi con il trasferimento delle omonime Officine dal centro all’area industriale di Ospedalicchio. Il centro è il tema sempre segnalato come priorità che però è fermo ormai da troppi anni. 

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