Disco verde per il bilancio

Approvato come previsto il documento contabile. Marini passa al gruppo misto
Voti contrari da Travicelli, Matarangolo e Romoli
ASSISI – Con tre voti contrari (Claudia Travicelli, Franco Matarangolo ed Edo Romoli) il consiglio comunale ha approvato il bilancio preventivo 2011, non prima di aver preso atto che il consigliere Luigi Marini, per le due sedute che mancano alla scadenza, non sarà più membro del Partito democratico ma passerà al gruppo misto perché, ha spiegato, “sono venute meno le ragioni politiche che determinavano la mia appartenenza al Pd”. Quanto al bilancio, secondo il sindaco Ricci e l’assessore Massucci, questo “completa il programma amministrativo, con ulteriori opere e servizi, cercando un utilizzo equilibrato delle risorse in tutto il territorio. Malgrado i minori trasferimenti finanziari ai comuni – aggiungono i due membri dell’esecutivo – il bilancio non prevede aumenti di tasse e tariffe, dando così un sostegno economico, significante e diffuso, sia alle famiglie che alle imprese. E’ un bilancio molto sano e con un pochissimi mutui attivati (parametro di mutui acquisiti 2 su un totale consentito di 8) senza mai aver attivato buoni ordinari del comune e titoli derivati, cercando di amministrare in modo oculato ed efficace”. Un “bilancio pre elettorale” è stato il commento delle opposizioni, rimarcato da Travicelli e Claudio Passeri (Pd) e Matarangolo (Mongolfiera). “Si tratta – ha detto quest’ultimo – di un bilancio scritto da Roma, tra federalismo spinto e patto di stabilità. Ci sono alcune correzioni di rotta rispetto agli anni passati, come l’asilo nido, ma molte sono coperte con fondi incerti”. Una tesi condivisa dal capogruppo e consigliere del Pd: “Sono state distribuite risorse a pioggia per accontentare tutti, quando sarebbero state necessarie scelte strategiche, e fondi per sociale, cultura e turismo”. Tesi smentite da Rino Freddii (Pdl) che olte a sottolineare come “nel bilancio – che pensa a sociale, al turismo, che aiuta in concreto le famiglie e il rilancio dell’economia – sono stati inseriti interventi coerenti con il programma e coerenti con gli anni precedenti” ha chiesto l’attivazione del controllo di gestione mensile, per rilevare lo scostamento tra gli obiettivi prefissati e i risultati conseguiti. “Siamo soddisfatti di questo bilancio – ha concluso Francesco Mignani, capogruppo dei centristi che sostengono il Ricci-bis – l’amministrazione ha saputo recepire le nostre esigenze”.
Flavia Pagliochini

Corriere_p22_22032011