Disagi infiniti alla Asl

Praticamente priva di parcheggi raggiungerla è un’impresa
E’ubicata a due passi dalla basilica
ASSISI – Spostare la sede dell’Asl di Santa Maria degli Angeli in un luogo più appropriato di quello dov’è attualmente collocata, a poche decine di metri dalla Basilica, ai bordi di una strada alquanto trafficata: è la richiesta del circolo assisano di Rifondazione Comunista, che spiega le sue motivazioni. “C’è mancanza di un parcheggio adeguato per tale struttura, quello attuale conta circa 10-15 posti auto (intorno al palazzo) e sembra a dir poco una presa in giro per le circa 300-400 persone al giorno che usufruiscono del centro per la salute. Siccome sono tutti occupati dal personale, ne deriva è una situazione di disagio per l’intera zona – afferma il Prc – visto che i cittadini per poter andare alla Asl parcheggiano la propria auto sui marciapiedi, davanti a case e negozi, persino in divieto di sosta, causando disagi a privati e attività, ma anche creando pericolosi restringimenti della carreggiata”. Ma il peggio tocca – come spesso accade – ai disabili, “per cui è disponibile solo un posto auto – denuncia il Prc – spesso occupato da auto senza contrassegno, spesso si vedono anziani claudicanti o con stampelle che scarpinano per arrivare alla Asl, un servizio primario che riguarda la salute del cittadino quindi la sua funzionalità non solo interna, ma anche logistica di accesso, dovrebbe essere motivo di prestigio e di vanto di qualsiasi amministrazione comunale civile e attenta alle esigenze primarie dei suoi cittadini”. Rifondazione si dice “perplessa per il menefreghismo dell’amministrazione, il sindaco parla tanto dell’importanza dell’ ospedale, ma per quanto riguarda la sede dell’Asl – accusa il Prc – l’unica soluzione trovata è quella di inviare una pattuglia di vigili quasi tutte le mattine a fare le multe ai malcapitati, che per un disservizio di un ente pubblico devono anche subire l’affronto della multa per divieto di sosta o sosta su marciapiede. Da circa un mese hanno messo il disco orario di un’ora nel parcheggio adiacente i giardini della basilica e chi, con buona volontà parcheggiava lì, ora non lo fa di certo, perchè all’Asl si sa quando si entra, ma non si sa quando se ne esce. Commercianti e abitanti della zona – conclude la nota – si chiedono per quanto tempo ancora dovranno sopportare questa situazione di forte disagio di un servizio essenziale per qualsiasi comunità”.

Corriere-2010-07-29-pag21