Deruta, in casa ritmo da big Il Bastia va ko e si infuria

DERUTA – Il Deruta in casa continua e vincere. Lo ha fatto con assenze pesanti e un modulo nuovo per adattare diversi giocatori fuori ruolo. Ha vinto con grinta, voglia e un pizzico di buona sorte. Leggasi decisioni arbitrali che hanno, per modo di dire, scontentato gli ospiti. Se sul gol di Erba nel secondo tempo, scaturita da una “furbata” di Oresti, la posizione di partenza del difensore del Bastia era quantomeno discutibile, è apparso ai più incomprensibile l’annullamento della rete degli ospiti al 20′ del primo tempo per merito dello strepitoso balzo di Invernizzi, salito al cielo per mettere in fondo al sacco di testa una svirgolata clamorosa di Mazzoni. Il direttore di gara indica il centro del campo e tutti a festeggiare tra gli ospiti. Solo un uomo fuori posto: l’assistente del direttore di gara Battinello, che nel frattempo aveva alzato la bandierina. Si forma un capannello, l’arbitro torna sui suoi passi: annulla la rete e ammonisce il centravanti argentino che protesta al pari dei compagni. È vero che con i se e i ma non si fa il calcio, ma sarebbe stato quanto meno difficile al Deruta rimettere in equilibrio un incontro approcciato benissimo invece dal Bastia.

La squadra di Scarfone ritrova un Urbanelli difficile da marcare. In difesa gli ex Ciccioli e Bigi fanno buona guardia, mentre il campo pesante esalta le doti da gladiatore di Marchetti in mediana, supportato largo dal giovane Colosimo che sulla destra crea lo scompiglio. Episodi a parte, non si possono però non fare i complimenti a Davio Mattoni. Senza due difensori abbandona la collaudata difesa a tre, inserisce una punta in più, mette dietro Antonelli che lo ripaga con una prestazione senza sbavature e recupera in extremis Agostini che ci mette la solita qualità. La sua squadra in casa marcia come le prime della classe. Porricelli se non segna fa segnare i compagni e Bevilacqua ha imparato anche a soffrire in ripiegamento. Se il Deruta inizierà a far punti anche in esterna potrebbe ambire a qualcosa di più della semplice salvezza. La partita sta tutta qui. Il Bastia la inizia benissimo. Dopo 20′ poteva essere già sul 3-0. Una la segna Galli, con chiara complicità della difesa locale, uno come detto lo annullano ad Invemizzi e un’altro poteva segnarlo lo stesso centravanti dopo appena 1′. L’episodio del 20′ cambia la partita, perché il Bastia si innervosisce e il Deruta viene fuori. Prima con Antonelli (salva Marchetti), poi col gol di Biscaro Parrini su spelndido assist di Porricelli. La ripresa si apre col gol dei locali dopo soli 40″: bolide di Bevilacqua dalla distanza che beffa Biscarini posizionato male. Poi succede di tutto, sopratutto davanti a Mazzoni. Urbanelli viene stoppato solo da Radi, entra Rocchi ed è pericoloso in tre occasioni. C’è un gol annullato ad Erba (forse in off side) e un paio di minchioni in area biancazzurra. Ma il Deruta regge.

di SIMONE MAZZUOLI

DERUTA – Avevamo presentato questa gara come un derby tra arrabbiati. Per i fatti della settimana precedente. Alla fine di questa sfida la rabbia sta tutta nelle parole del presiedente del Bastia Bartolucci: «È uno scandalo e una vergogna – diceilnumero uno dei bastioli – non si possono mortificare in questa maniera le fatiche e i sacrifici di una società. Non ci siamo mai lamentati, nonostante di episodi sfavorevoli ne avessimo già collezionati diversi. Que-

sta volta si è sfiorato il ridicolo». Anche Filippo Montori è una furia. Dall’altra parte Davio Mattoni sportivamente comprende la delusione degli avversari: «Sono sincero – dice il tecnico del Deruta – quando l’arbitro ha fischiato dopo il gol di Invernizzi ho pensato a come provare a rimediare al doppio svantaggio. C’è da dire però che l’assistente non ha avuto dubbi. Onestamente, a parti invertite, mi sarei arrabbiato parecchio». Poi però elogia i suoi ra-

gazzi: «Voglio fare un plauso soprattutto a quei ragazzi che non sono stati impegnai sempre-prosegue Mattoni-ma che con grande abnegazione e partecipazione alla causa hanno dato un contributo straordinario. Il modulo? Con le assenze dì Pilleri e Fedeli non potevamo schierarci a tre dietro. Nella difficoltà i ragazzi sono stati bravissimi». Gli fa eco poco lontano Antonio Ciotti: «Sono molto contento per il risultato – dice il presidente del Deruta -anche se va dato atto al Bastia di essere una signora squadra e che probabilmente avrebbe meritato il pari. Questa vittoria ci da una bella classifica». Dallo spogliatoio del Bastia esce invece un Rosario Scarfone arrabbiatissimo: «Lunedì scorso – dice il tecnico del Bastia – sono stato a Roma alla riunione con ìl designatore Serena. Ebbene, oggi i suoi arbitri hanno sconfessato quello che ha detto. Se un arbitro convalida una rete, gli assistenti devono farsi i fatti propri. Il gol annullato a Invernizzi è incredibile. Credo sia l’ora di mandare un bel video con le gare del Bastia a Roma. Sarei curioso di sapere cosa direbbe il signor Serena…».

S.MAZ.

DERUTA (4-3-1-2): Mazzoni 5; Tinca 6,5, Chinea 6,5, Antonelli 6,5 (34’st Tardetti se), Radi 6;Ventanni 6,5, Bernicchi 6,5, Agostini 6,5 (25st Mercanti sv) Bevilacqua 7; Biscaro Parrini 7 (28′ st De Santis sv), Porricelli 7. A disp.: Laloni, Nasini, Boco, Pietrosanti. All. Mattoni 7

BASTIA (4-4-2): Biscarini 5,5; Ciccioli 6,5, Erba 6,5, Bigi 6, Mariani 6; Colosimo 7, Marchetti 7, Oresti 6,5, Galli 6,5 (23’st Rocchi 6,5); Urbanelli 7, Invernizzi 6. A disp.: Caneschi, Scaringi, Fabris, Negrini, Caiazzo, Arcioni.All. Scarfone 6,5

ARBITRO: Ilario GuidA di Salerno 4

MARCATORI: 11’pt Galli (B), 27′ pt Biscaro Panini (D), Bevilacqua (D)

NOTE: Cielo coperto. Terreno di gioco in discrete condizioni Spettatori 300 circa. Prima della partita recitato un minuto di raccoglimento per il militare italiano scomparso in Afghanistan. Ammoniti: Rodi (D); Invernizzi, Oresti, Erbe (B). Angoli 5-3 per il Bastia. Recupero: pt 2′; st

MAZZONI 5: Primo passaggio a vuoto della stagione. Capita. TINCA 6,5: Partita accorta. Decisivo nella ripresa con una chiusura strepitosa su Rocchi. CHINEA 6,5: Altra prestazione sicura. Ottime un paio di anticipi. ANTONELLI 6,5: Fuori ruolo, ma straordinariamente in partita. (34’st TARDETTI sv). RADI 6: Non sembra nella giornata migliore. Però si rivaluta con un salvataggio su punizione di Urbanelli che vale i tre punti.VENTANNI 6: Soffre il campo pesante. Però lotta e corre.BERNICCHI 6,5: Solito punto di riferimento prezioso. Nel finale da anche una mano in difesa. AGOSTINI 6,5: In precarie condizioni, fa valere il solito contributo. (25′ st MERCANTI sv) BEVILACQUA 7: Gol a patte, si fa notare anche per efficaci ripiegamenti difensivi.

BISCARO PARRINI 7: Gol bello e importante. Può essere la sua stagione. (28’st DE SANTIS sv). PORRICELLI 7: Non segna, ma la sua prestazione è straordinaria per abnegazione e per un assist decisivo.

ALL. MATTONI 7: Ridisegna la sua squadra nell’emergenza. Rischia e viene premiato. Sportivo anche nei commenti post gara.

BISCARINI 5,5: Posizionato male sul tiro di Bevilacqua che di fatto decide la sfida. CICCIOLI 6,5: Ex che offre una grande prestazione. Cresce nella ripresa.

ERBA 6,5: Impeccabile di testa. Sì affaccia anche in attacco. Segna un gol. Ma era (forse) in fuorigioco. BIGI 6: Altro ex. Nessuna sbavatura.

MARIANI 6: Timido, ma nessun errore al cospetto di un Ventannì sempre pericoloso.

C OLOSIMO 7: Bella sorpresa. 1993 da seguire. Guizzante. II gol del Bastia viene grazie ad un suo affondo.

MARCHETTI 7: Gladiatore. In mediana lotta con tutti.

ORESTI 6,5: In netto miglioramento dopo la sfida con la Voluntas. Sempre nel vivo del gioco. GALLI 6,5: Primo tempo super. Un gol e belle giocate. Alla lunga però si perde. (23’st ROCCHI 6,5): Vivo e insidioso. Giocatore recuperato. URBANELLI 7: Gli manca solo il gol. Fa a sportellate con tutti. Praticamente immarcabile. INVERNIZZI 6: Un gran gol lo segnerebbe. Per il resto non vede tanti palloni. ALL. SCARFONE 6,5: I primi minuti della sua squadra sono perfetti. Poi succede ìl fattaccio. Urge far punti.

S.MAZ.