Serie B1 Maschile. Davanti a 1000 spettatori la “bella” regala gioie soltanto ai romagnoli che chiudono il conto


Block Devils in giornata no, Ravenna espugna il PalaGiontella in 3 set


di DANIELE SBORZACCHI


BASTIA -RAVENNA 0-3 PARZIALI: 19-25, 19-25, 19-25


BASTIA: Dani 5, Battilotti9, Pignatti 4, Francesconi 8,Camardese, Scilì 5, Cacchiarelli (L), Canalicchio 1, Taba 6, Sabatini, Soli 1, Arzeo, Barboni. All.: Chiovini.
RAVENNA: Ortolani 11, Mengozzi 6, Sirri 22, Granica 3, Tedeschi 3, Ranghieri 7, Romagnoli (L), Selleri 6, Bertani ne, Ranieri ne, Rambelli ne, Bendandi ne All.: Beccari.
ARBITRI: Mansi e Paradiso di Roma
NOTE: Spettatori 1000 circa (un centinaio da Ravenna)
BASTIA UMBRA – L’amarezza di Bastia è in un’istantanea delle 22.46 L’ultima palla che cade inesorabilmente nella metacampo bianconera. Lentamente, beffarda, sospinta dalla gioia dei tifosi ospiti in un PalaGiontella sotto shock per l’esito dei playoff. E così quella che poteva (e doveva) essere la serata della storia, della prima volta in A2, diventa nuovamente un incubo dalle colossali proporzioni.
Che si materializza sotto forma delle implacabili schiaccia-te mancine di Sirri, un funesto presagio con quella unica consonante differente dal cognome del padrone di casa: patron Sirci ancora una volta tradito dall’inesorabile verdetto sportivo. Ed anche, occorre dirlo, dalla pessima serata dei suoi giocatori.
Perché i ragazzi di Chiovini si sono arresi prima di tutto dalla tensione del grande appuntamento. In campo troppi palloni caduti facilmente tra gli sguardi attoniti dei Block Devils,contrattacchi preda del muro ravennate ed una partita sempre, terribilmente, in salita. Ravenna invece ha giocato sul velluto, perfettamente orchestrata dal palleggiatore argentino Granica e con un Luca Sirri devastante soprattutto in battuta. Peccato, il PalaGiontella traboccante di entusiasmo meritava un’altra serata Così co-me un pizzico di fortuna in più la meriterebbe il presidente bastiolo Gino Sirci, un imprenditore amante dello sport che con la sua passione riuscirebbe a scuotere anche il più sobrio degli spettatori. Sì, tutta Bastia re-sta delusa, perché l’impresa era possibile e questi playoff, anno dopo anno, stanno diventando un macabro sortilegio… Ravenna invece se la ride e riassapora il proscenio della serie A ribaltando il fattore campo: chapeau.
Ha vinto con pieno merito lasciando i bastioli in silenzio, a leccarsi le ferite all’interno del proprio catino. Velocemente svuotato dall’amarezza di una stagione terminata tra lo scoramento totale.

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