Dalle «primarie» del centrosinistra è uscito fuori il nome di Criscuolo

Dopo Stefano Ansideri e Rosella Aristei è la volta di Antonio Criscuolo. I candidati ufficiali a Sindaco per la Città di Bastia Umbra, allo stato dell’opera, sono tre. Stefano Ansideri concorre con l’appoggio dichiarato di Forza Italia, Alleanza Nazionale, UDC, Partito Repubblicano, ecc.; Rosella Aristei capeggerà una lista civica, mentre Antonio Criscuolo dovrebbe guidare la coalizione del PD  che rimanda alle componenti DS e Margherita, e ad una parte del PS.
Il dr. Criscuolo che ha battuto nettamente alle primarie di domenica scorsa Erigo Pecci e Maria Rita Ascani, gode di attenzione da parte della società civile. E non è da ritenersi proprio del tutto casuale e imprevista la sua vittoria, come si è letto sulla stampa. In un certo senso le primarie sono servite non solo a verificare chi dei tre aveva maggiore ‘immagine-mordente’ all’interno del centro sinistra, ma anche a ‘tastare’ la consistenza numerica nella società bastiola, in una sorta di proiezione elettorale. Perché nella competizione amministrativa non basta aver autorevolezza all’interno dei rispettivi partiti, ma si deve aver ‘appeal’ tra i cittadini—elettori che sembra abbiano il desiderio di avviare una stagione della discontinuità con un passato recente e remoto. Ovviamente ci troviamo ancora nelle fasi preparatorie e interlocutorie. Ci sono questioni in sospeso. Il centro destra di Ansideri dovrà convincere (se non l’ha ancora fatto) la destra di Storace ad appoggiare la possibilità di interrompere la continuità del centro sinistra alla guida della Città. Mentre Criscuolo dovrà riuscire a compattare nel suo schieramento tutta quella sinistra ‘critica’ che non ha (o parzialmente) collaborato con il sindaco uscente Francesco Lombardi. Certo se la sinistra di Rifondazione, del Partito Comunista e l’IDV non dovessero sostenere Criscuolo e la coalizione di centro sinistra, (in politica tutto è possibile) la vittoria finale non sarebbe facile. Per la verità sarà anche il programma e le ovvie promesse di equilibrio in Giunta a determinare le future alleanze. Molti sono i temi e i problemi in discussione di carattere generale,come l’Ospedale e il presidio sanitario, le scuole, l’Università, l’Aeroporto, a industriale e artigianale, il commercio, la crisi economica, la viabilità, i servizi, la cultura,ecc. Allo stato delle cose il programma e la campagna elettorale del Centro destra sono in stato avanzato, mentre il centro sinistra deve affrettare la ufficializzazione di Criscuolo ,le discussioni e le consultazioni con gli eventuali alleati per il programma e l’eventuale organigramma di Giunta. E, poi candidati di centro destra e di centrosinistra in previsione di un ballottaggio, non difficile da immaginare , dovranno fare i conti con Rosella Aristei che non si piega tanto facilmente ai compromessi e che ha uno spirito battagliero . Nell’eventuale secondo turno la Dirigente Scolastica alla quale nessuno nega personalità e passione, a chi offrirà il suo appoggio? Comunque„secondo accreditati opinionisti, la campagna elettorale sarà lunga e serrata. I candidati in gioco che forse non godono di un’eccessiva considerazione nei partiti di riferimento sono, però, tutti e tre radicati nella società civile e mossi da spirito di servizio. Sono conosciuti, apprezzati e stimati. Sarà una lotta all’ultimo voto. E mai come per questa tornata elettorale il risultato finale è incerto.