Commercio “Una grande vetrina a cui la Provincia partecipa in maniera convinta”
PERUGIA – “C’è tutta una gamma di atteggiamenti, di coinvolgimenti e di situazioni ludiche da cui si esce convinti che il mondo della caccia e della pesca tradizionalmente inteso è ormai superato e, semmai, oggetto di ricostruzione storica relativa a un costume e a delle mentalità del passato“. Sono le parole del Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi in occasione dell’apertura ad Umbria Fiere di Bastia Umbra del Capetav, la 1 ˚ edizione della Mostra Mercato di Caccia, Pesca e Tiro a Volo, in programma fino al 13 giugno. “Oggi – prosegue Guasticchi – il mondo della caccia e della pesca, fermo restando che si muove circondato da problemi ineludibili (la corretta utilizzazione delle risorse rinnovabili, la salvaguardia della biodiversità e dell’ambiente), è esattamente quello che la Mostra Mercato di “ Capetav“ apre nei padiglioni di Umbria Fiere. Definire “vetrina“ questo evento è, forse, dire poco rispetto alle cose e agli eventi che si ha la possibilità di gustare. “ Capetav“ è di certo una grande vetrina, ma lo è in una maniera non effimera né di superficie. L’organizzazione, infatti, prevede che la festa sia sempre in equilibrio fra i momenti di svago e di mercato e quelli di riflessione e di dibattito; la stessa Provincia di Perugia partecipa in maniera convinta all’appuntamento di Bastia Umbra proprio perché riconosce che gli spazi per riflettere e per dibattere, in sana allegria, sono garantiti. E, su tutto, per sottolineare il grande momento di festa che “ Capetav“ rappresenta, auguro ai molti che frequenteranno l’evento di vivere giornate di allegria e di cordialità, di amicizia e di spirito di gruppo come solo i cacciatori e i pescatori sanno fare”.
Programma Ricco il calendario degli eventi per oggi a cominciare dalle esibizioni di cani da caccia, softair, tiro dinamico e protezione personale avanzata (quest’ultima vedrà all’opera gli istruttori di PPA del corso di Laurea in scienze per l’investigazione e la sicurezza di Narni). Alle 17 appuntamento con l’Università dei Sapori di Perugia per un focus su arte culinaria della cacciagione e dei pesci umbri.
Ho visitato i padiglioni all’Umbrafiere” …armi di ogni genere, canne da pesca di ogni tipo, gente allegra e caciarona… Purtroppo io sono contro la Caccia, …..se viene considerata “Sport”…(che sport è sparare ad un Passeretto..?) . Parlando con alcuni espositori ho lanciato una sfida… se veramente amano la caccia e si sentono in sintonia con la Natura, dovrebbero dare una possibilità di salvezza alla selvaggina, e premiare il vero Sportivo: andare a caccia con un fucile che nelle cartucce c’è solo un “pallino” e quando spara uccide solo se è veramente bravo.
Io invece i complimenti a Guasticch non li faccio.Parlo da pescatore e sono molto critico nei confronti della provincia e dei suoi amministratori.Assenza quasi assoluta di controlli lungo le acque,pescatori incivili che hanno scambiato per immondezzaio le rive di fiumi(in particoloa modo rumeni)aggressioni di questi a pescatori per derubarli della loro attrezzatura,pesca in epoca di divieto e non rispetto dei regolamenti.E l’ inquinamento?MI porgo una domanda:la provincia si è costituita parte civile nei confronti della distelleria di p. felcino?Non basta seminare trotelle per pescatori da salotto , qui occorre ben altro oppure la licenza di pesca è solo per fare tendenza?…………….o nò?