L’assessore Cesaretti
Prevista l’assistenza per organizzare le vacanze
Flavia Pagliochini
Bastia Umbra
La rete parentale e familiare ‘tiene’, ma il Comune fa la sua parte integrando le necessità degli anziani: è il bilancio tracciato dall’assessore alla politiche sociali Nadia Cesaretti, che spiega: “A Bastia ci sono molti centri e associazioni che aiutano gli anziani, da Casa Chiara, con cui vorremmo una maggiore collaborazione, al Telefono d’argento, un servizio di volontariato per anziani attivo dal 1993. Le persone non autosufficienti vengono accompagnati presso i medici, nelle visite ambulatoriali, in farmacia, ma il centro funziona anche come servizio di aggregazione; Telefono d’argento funziona bene, ma per migliorare ancora di più il servizio, dopo quattordici anni credo sia opportuno aggiornare il regolamento. Il Comune, inoltre, con il coordinamento dell’Asad, svolge assistenza domiciliare presso sei anziani: un numero basso, visto che fortunatamente la rete parentale riesce ad assicurare all’anziano un’assistenza quasi continua; dove non arriva la famiglia, intervengono l’Asad e il Comune”. Oltre all’assistenza, il Comune offre agli anziani anche la possibilità di andare in vacanza: “Le persone di 60 anni – spiega ancora l’assessore Cesaretti -possono rivolgersi al Comune per organizzare le loro vacanze: gli anziani pagano, al resto pensa il Comune, che trova loro una sistemazione consona alle loro esigenze e offre un responsabile (uno ogni 30 anziani) che pensa a tutto. Gli anziani possono scegliere di soggiornare per 15 giorni o in una struttura termale (quest’anno scelta da 25 persone che sono andate alle terme di Bagno di Romagna) o in una località marittima sull’Adriatico (quest’anno a Rivazzurra è stata scelta da 140 anziani). Siamo ampiamente soddisfatti del lavoro svolto finora, e lavoreremo ancora di più per integrarlo e migliorarlo”.
Articolo in PDF:
comments (0)
You must be logged in to post a comment.