Sostituito il tradizionale appuntamento


BASTIA — Non si capisce contro chi si scagli l’assessore comunale alla Cultura, Giuseppe Belli, quando afferma che «è sempre sbagliato fare valutazioni sulle azioni al di fuori del contesto in cui queste avvengono». La dichiarazione si riferisce alle critiche, piuttosto numerose, rivolte al Comune e in particolare all’assessore responsabile del settore Cultura a causa della cancellazione della rassegna «Bastia Estate». Alla vigilia di «Ser’aRte d’estate», il programma degli eventi di luglio che quest’anno sostituisce quella tradizionale, l’assessore Belli vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa, ma non può ignorare che la rinuncia a «Bastia Estate» è dovuta all’autonoma scelta della Giunta comunale di cui lui stesso fa parte. Il nuovo programma, con 7 appuntamenti, parte oggi per concludersi il 31 luglio. Si tratta di un cartellone, sottolinea il comunicato del Comune, «di grande qualità, all’insegna delle tradizionali vocali umbre e dei gruppi folkloristici regionali ed internazionali». «Rispetto agli oltre 100 milioni di lire che il Comune ha potuto investire negli ultimi anni per gli eventi culturali d’estate — spiega l’assessore – quest’anno non abbiamo potuto mettere nulla a bilancio. Ciò a causa dei tagli imposti dalla Finanziaria che hanno fortemente penalizzato Enti come il nostro che, pur essendo sani dal punto finanziario, non possono liberamente utilizzare le proprie risorse. E senza fondi è difficile organizzare attività». Una situazione che, sostiene l’ufficio stampa del Comune, ha richiesto uno sforzo organizzativo ulteriore all’Ufficio comunale della Cultura ed allo stesso assessore Belli, che lavorerà in prima persona per garantire lo svolgimento degli eventi.
«Ser’aRte d’estate» comincia stasera alle ore 21 nella chiesa di S. Paolo delle Abbadesse, presso il cimitero del capoluogo. Si esibiranno in concerto il Coro polifonico «Città di Bastia Umbra», diretto dal maestro Roberto Tofi, ed il coro «I cantori di Assisi», diretto dal maestro Maurizio Verde.
m.s.

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