Cresce l’attenzione verso chi non può muoversi

Il Comune aumenta la dotazione di veicoli con cui trasportare disabili e anziani
BASTIA UMBRA – I servizi sociali bastioli possono guadagnare due mezzi qualificati per i servizi di trasporto. Si tratta di veicoli tecnicamente attrezzati per la mobilità delle sedie a rotelle, pensati, quindi, in modo particolari per i diversamente abili, ma che vanno benissimo anche per la copertura di tutte quelle richieste di trasporto che giungono all’amministrazione comunale tramite il telefono d’argento. Sono i volontari di questa linea telefonica, infatti, che prestando il loro tempo raccolgono le necessità dei cittadini bastioli meno fortunati, che non hanno chi li accompagna a eseguire commissioni di prima necessità, come ritirare la pensione o anche semplicemente fare la spesa. Solo nel 2010, grazie ai due mezzi speciali, all’automobile dei servizi sociali e all’opera di autisti volontari, l’amministrazione comunale bastiola ha garantito 600 trasporti; ora si prospetta la possibilità di migliorare questo servizio, come ha sottolineato il sindaco Stefano Ansideri, insieme a Elisa Granocchia, responsabile del settore sociale del Comune, nel corso della conferenza stampa di ieri in cui è stato presentato il progetto “Mobilità garantita gratuitamente”. “Qualche tempo fa ci è stata sottoposta una possibilità dall’azienda Mgg Italia – ha spiegato il primo cittadino – che consiste nel fatto di far acquistare altri due mezzi, attrezzati per il trasporto di sedie a rotelle, tramite la vendita di spazi pubblicitari alle aziende del territorio; grazie a questa sinergia fra pubblico e privato, aggiungendo il comune la spesa per il gasolio e il telefono d’argento il servizio volontario di guida, la cittadinanza acquisterebbe il potenziamento del servizio in oggetto”. “Il quadro che si prospetta – ha aggiunto la dirigente Granocchia – non lascia che ben sperare, ora non resta che augurarsi la generosità di imprese e servizi commerciali”. Alla conferenza stampa per l’azienda Mgg Italia erano presenti il procuratore Raffaele Di Pancrazio e l’incaricato di zona Verdicchia, che hanno sottolineato l’aspetto sociale, oltre che commerciale, dell’intera operazione.
Alberta Gattucci

Corriere_p22_25032011