Assisi e Bastia Ebbra insieme a braccetto
ASSISI (V.a.) – “Faccio i miei complimenti alla Cgil che riprende un progetto che avevo lanciato tempo fa’. Con queste parole Gianfranco Costa. ex sindaco di Assisi e fondatore del Centro internazionale per la pace tra i popoli, rilancia un’idea già oggetto di dibattito sulla stampa. Costa aveva proposto, in maniera provocatoria ma realistica, la fusione tra i comuni di Assisi e Bastia Umbra. Il progetto Cgil non arriva a tanto. fermandosi a considerazioni di tipo economico che unirebbero i due territori sul profilo del settore secondario, punto forte del comune bastiolo, e del turismo, appannaggio della città serafica. La proposta di Costa va oltre. Nella sua nota, l’ex sindaco argomentava che “nei fatti siamo già insieme: ogni giorno sentiamo di vivere in un’unica realtà”. Non solo: “le comunità di Assisi e Bastia. insieme risulterebbero la quarta città dell’Umbria, con intuibili, forti vantaggi complessivi”. Innanzitutto, “sicuramente avremmo due o tre consiglieri regionali, un parlamentare italiano ed anche, traguardo legittimo, un parlamentare europeo”. Per raggiungere l’obiettivo, continua Costa, bisognerebbe “cominciare da subito ad attivare forme di collaborazione amministrativa come polizia e trasporti”.
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