I cittadini inferociti se la prendono con le istituzioni sfiorando lo scontro. Ansideri: “Ci atteniamo alle norme”
BASTIA UMBRA Sono accorsi in centinaia al convegno sul biogas alimentato a biomasse, organizzato dal comitato per la difesa dell’ambiente di Costano, che si è svolto domenica mattina al cinema Esperia. Il dibattito, dai toni accesi, ha sfiorato più volte lo scontro aperto fra cittadini, intervenuti da Costano e non solo, e l’amministrazione comunale, nei cui confronti la cittadinanza ha manifestato il proprio risentimento, condannando “l’atteggiamento rinunciatario” di chi non avrebbe “fatto abbastanza per proteggere e tutelare la frazione”.Alle critiche il sindaco Stefano Ansideri ha replicato che il “compito dell’amministrazione è attenersi alle normative”, alla luce di “regole che vanno rispettate al di là delle opinioni”.A favore delle tesi del movimento cittadino, contrario a quella che i rappresentanti definiscono come “speculazione ecologica a livello industriale”, si sono susseguiti diversi interventi da parte di tecnici,docenti ed esponenti di movimenti provenienti da altre parti d’Italia. La battaglia, tuttavia, potrebbe già essere alle battute finali. Alcune modifiche alla normativa regionale potrebbero frapporsi tra il progetto di Bastia Bioenergia e l’approvazione a causa di nuovi vincoli paesaggistici, determinando così il definitivo stop che potrebbe essere ufficializzato nella prossima conferenza servizi. Un risultato di cui il comitato è soddisfatto ma che non basta a “preservare il territorio dall’invasione”,che può essere scongiurata solo istituendo un regolamento comunale delle aree, sul quale il consiglio comunale sarà chiamato a confrontarsi giovedì.
Sara Caponi

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comments (20)

  • Sì ma se la devono prendere non con il comune ma con la regione … è la regione che ha fatto le regole, sono i vertici regionali e non COMUNALI, e poi diciamola tutta, IL CONVEGNO è STATO A SENSO UNICO !! Dove erano gli esponenti politici del Piemonte che finanziano le centrali a biogas ? Dove era l’altra parte della scienza che è a favore ?? Dove era Legambiente ? Non c’è stato dibattito ! Un convegno è per un confronto, quella è stata una protesta fatta dentro il cinema (solo da 10 persone facinorose le altre attente ed educate) … e per fortuna che il preside ha dichiarato che lui è a favore delle energie alternative … sì però a casa di altri !! Adesso ci è voluta la pazienza e la caparbietà dell’amministrazione nel ricercare la norma, la regola, la legge, in cui si dice che forse non è possibile fare la centrale … questi sono i fatti concreti altro che i “flautus voces” ai 4 venti della strumentalizzazione di sinistra!! Ancora una volta l’amministrazione ha dimostrato di avere una saggezza nell’ascoltare i cittadini e risolvere i problemi !!

  • Bravo,proprio nell’ascoltare certi suggerimenti…..soprattutto quelli andati a buon fine, noo?

  • X FREGHINO…TI SEI DIMENTICATO DI SCRIVERE CHE ERAVAMO 300 COSTANESI CON LE PALLE….. COSA CHE NON AI TU.VEDI A COSTANO FACCIAMO I FATTI NON LE CHIACCHIRE GRATUITE.

  • certo che siete duri a capire nemmeno dopo interventi di esperti con tanto di documentazione al convegno di domenica riuscite a capire che forsr a Bastia tale intervento non é opportuno e non va realizzato

  • esperti si ma a senso unico!!!!! e lo chiamate pure convegno??? la contro parte dov’era?? in tutte le cose ci sono i pro e i contro e domenica c’erano solo i contro !!! Come noi non abbbiamo capito, neanche voi non avete capito o fate finta di non capire che non è il comune che decide se fare o non fare la centrale ma è la conferenza dei servizi, quindi queste cose ditele a loro!!!

  • Perplesso….ma tu eri presente al convegno?….non c’e’ peggior sordo,di chi non VUOL sentire!

  • Forza_Costano ormai sei proprio senza speranza e vedo che sei anche senza H … io c’ero al convegno ma tu invece hai i paraocchi … ti lancio un messaggio … inquina più un grande distributore di benzina (esalazioni a rischio di tumore) che la centrale a biomasse … quindi se la centrale inquina ed è novica per la salute, il distributore che dovrebbe venire a Costano inquinerebbe 100 volte tanto … con grosso rischio di mortalità per tumori … e non lo dico io … ma i ricercatori universitari !! Ricordati che se l’impianto non si farà è grazie alla professionalità dell’amministrazione nel ricercare la legge giusta, … ma perchè domenica legaAmbiente non era stata invitata ??

  • @Lavezzoli, se mi legge. Come un coglione domenica mi sono prestato a fare numero. Abbiamo assistito alla proiezione di una sequenza di dati dei quali ci siamo dovuti fidare, poiché non c’era nessun tecnico che potesse contestarli,(compresa una tabella in cui si confondevano dati sulla combustione di biomasse come le centrali ad olio con quelle a biogas), alla presentazione del progetto BEN come fosse un’arma di distruzione di massa. Magari sono tutti dati esatti, ma io avrei voluto sentire la controparte che diceva:si, purtroppo questi dati sono tutti veri, è il prezzo che dobbiamo pagare per risparmiare sul metano fossile. Ma la parte “meglio” è stata l’arringa di un’avvocatessa che incitava il sindaco alla disobbedienza civile e alla disapplicazione della normativa regionale e nazionale, pensandoci tutti digiuni dell’ ABC giuridico, compreso il Sindaco.

  • La parte meglio è stato l’intervento della presidentessa del comitato di Gualdo la quale voleva scoperchiare la pentola ma è stata interrotta dal coordinatore del comitato?????, forse non vuole fare sapere la verità, in sostanza la nostra regione sarebbe stata venduta dalle nostre istituzioni (Regione Umbria), il nostro territorio offerto come cavia per la realizzazione di quel tipo di impianti, quindi da Umbria Verde con vocazione turistica ad Umbria Grigia, e indovinate chi avrebbe firmato quel documento, gli stessi che stanno cavalcando l’onda di questa protesta.
    Il sindaco ora ha spiegato che sta facendo quello che fa con chi normalmente presenta una richiesta legittima, verifica la fattibilità e se è dentro le regole deve concedere il permesso.
    Il mio parere è che questa centrale non vada realizzata perché avrebbe un impatto oltre che per l’inquinamento per tanti altri motivi che abbasserebbero la qualità della vita del nostro comune già abbondantemente depredato.

  • Se privati propongono progetti innovativi che sono per le loro tasche sicramente convenienti è perchè a monte la nostra Regione Umbria ha aperto le porte a questi signori ed alla loro imprenditorialità. QUESTO E’ IL PECCATO ORIGINALE in questa dibattuta disputa politico-amministrativa.
    Premetto io sono CONTRARIO a questo tipo di impianti nella nostra Regione, la nostra cultura agricola ed il nostro territorio non se lo possono permettere. Poi ci sono i Sindaci che, forse con più passione, dovrebbero difendere il territorio a loro temporaneamente assegnato.
    RESTA il peccato originale, cioè l’ apertura alla speculazione effettuata dalla nostra Regione Umbria, in nome di un progresso troppo spesso svenduto. L’ arroccamento della politica su posizioni di rendita elettorale cinquantennale oltre ha fare danni giornalieri può veramente distruggere intere future generazioni.

  • X FREGHINO ALTERNATIVO…. NON VOLEVO RISPONDERTI PERCHE’ VEDO E LEGGO CHE SEI IN CONFUSIONE TOTALE. MA RICORDATI CHE SE NON SI FARA’ LA CENTRALE A BIOMASSE E’ PERCHE’ UN PAESE INTERO A DETTO NO.E UN PLAUSO VA FATTO AL PRESIDENTE DEL COMITATO COSTANESE ANTONIO CAVARAI…………………

  • se non si fa la centrale è solo ed escusivamente merito dell’amministrazione perchè ha trovato il cavillo per non farla fare…. altrimenti (sicuramente lodevole lavostra mobilitazzione)i vostri sforzi sarebbero stati inutuli… e per chiarire le idee, la nostra regione grazie agl’ amici compagni, fa parte di un progetto europeo sulle centrali a biogas e quindi ecco il perchè la regione ha dato l’indirizzo di fare queste centrali.

  • Lodevole e tempestivo l’intervento e la costituzione del Comitato di Costano contro il biogas se non si realizza tutti ne saremo grati.
    Per coerenza gli amici del comitato dovrebbero fare un manifesto con i veri mandanti del biogas, farsi dare una copia del documento in possesso del comitato di gualdo dove ci sono le firme dei mandanti e renderlo pubblico magari con su scritto qualcosa. L’amministrazione con il Sindaco in prima persona si è disimpegnata bene con coerenza e correttezza ed è più vittima che colpevole, si è trovata una patata bollente grazie alla regione di sx (ricordo che gli spot della sx sono cultura-ambiente-territorio) a parole perchè a fatti poi vedi gli ultimi accadimenti sono come gli altri se non peggio.
    Come sempre si strumentalizza tutto in nome della politica e si fanno comprendere verità diverse.
    Costanesi occhio vigile al vecchio che avanza.

  • X FORZA COSTANO : Come vedi hanno riposto gli altri, alla tua cecità !! Comincio a pensare che anche tu sia uno di quelli che puntano solo alla speculazione politica !! Un consiglio, comincia a mettere le H quando scrivi.

  • Condivido la considerazione di “Numero” sul fatto di mantenere la guardia alta.
    Invece vorrei farvi un’altra domanda: – Siete proprio sicuri che il cavillo lo abbia trovato l’amministrazione?….-
    Basta guardare le date di pubblicazione della nuova delibera e quelle del comunicato del comune…..nel frattempo qualcuno ha avuto accesso “molto parziale” al progetto…..

  • …a tempo debito….chi deve saperlo lo sa.

  • Il Consiglio comunale di ieri sera ha sciolto ogni dubbio ed ha evidenziato la caduta di stile della sinistra … dove con semplicità l’amministrazione ha evidenziato la sua serietà nel far coincidere l’ascolto della popolazione e il rispetto elle leggi !!

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