Pari al 31% l’incidenza degli stranieri 


BASTIA — L’istruttoria per i contributi all’affitto è stata completata, a cura della ripartizione comunale dei servizi sociali, e la graduatoria degli aventi diritto pubblicata, ma ancora oggi è incerto l’importo dei contributi erogabili. Alto è stato il numero delle domande presentate (207), oltre il 40% in più dello scorso anno (140), di cui 65 stranieri pari al 31% del totale. Il rapporto tra italiani e stranieri è rimasto immutato dal 2001, anno di istituzione dei contributi che, dopo il taglio del governo nazionale, rimangono ancora un’incognita. Molti degli italiani in graduatoria sono famiglie immigrate provenienti dalle regioni meridionali. Secondo i calcoli dell’ufficio diretto da Anna Mantini, per soddisfare il fabbisogno occorrerebbero 319 mila euro (oltre 600 milioni di vecchie lire). Dopo l’esame istruttorio sono state ammesse 153 domande, mentre per le 54 fuori graduatoria le famiglie potranno presentare ricorso per ottenere il reintegro. E’ evidente che questi dati evidenziano una povertà ancora più diffusa nell’arco degli ultimi tre anni, in una realtà come quella di Bastia dove circa il 90% cento dei residenti è proprietario della casa in cui abita. Molti dei proprietari di abitazioni in affitto sono di fuori Comune venuti ad acquistare l’immobile qui, dove i prezzi erano più convenienti, almeno fino al 1998. Sarà ora l’amministrazione regionale a stabilire i fondi da destinare ad ogni municipio.
m.s.
 

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