stemma comunaleCOMUNICATO STAMPA

Dopo oltre un decennio di trend virtuoso, in cui si era registrato un decremento costante nel numero degli incidenti e soprattutto delle morti sulle strade italiane, i primi mesi dell’anno 2015 si sono caratterizzati per una preoccupante inversione di tendenza: in Italia 972 persone morte nei primi 7 mesi contro le 952 nel periodo corrispondente dell’anno 2014 sono un fatto su cui riflettere. I dati, rilevati da Carabinieri e Polizia stradale, dimostrano che tra gli elementi di maggiore incidenza: velocità, uso di droghe e abuso di alcol si aggiunge oggi, soprattutto nei tratti urbani che sono i più colpiti dall’aumento dell’incidentalità, un deficit d’attenzione negli automobilisti che risulta letale, quello legato alla tecnologia, che distoglie l’attenzione dalla guida, per fare contemporaneamente anche altro: messaggiare, scrivere email e addirittura scattare selfie.

Rilevato come, anche nel territorio comunale di Bastia Umbra, alcuni degli incidenti avvenuti negli ultimi periodi e che hanno avuto le conseguenze più pesanti, sono probabilmente ascrivibili alla distrazione dei conducenti,  si è posto, come imperativo morale e professionale, la scelta di strategie mirate di controllo e repressione di questi comportamenti. Verificato tuttavia che è molto difficile accertare queste violazioni nei servizi istituzionali di controllo sulla circolazione dinamica, poiché i trasgressori, avvertiti con anticipo della presenza del controllo dagli altri automobilisti o comunque dalla particolare riconoscibilità della polizia, hanno il tempo e il modo di mettere via il dispositivo, eludendo così il controllo, si è deciso di istituire un servizio “strategico” di contrasto a tale comportamento.

Il servizio, iniziato qualche settimana fa, che prevede postazioni di controllo mirate a verificare questa specifica violazione, viene svolto anche in abiti civili e prevede l’eventuale utilizzo di mezzi privi di contrassegni della Polizia Locale, in modo da individuare e conseguentemente sanzionare i trasgressori, i quali vengono comunque fermati da una pattuglia in servizio istituzionale, per la contestazione immediata della violazione.

La reazione dei guidatori colti sul fatto è spesso molto negativa. In troppi considerano la guida con telefono o smartphone tra le mani un comportamento tutto sommato accettabile, quindi le sanzioni sono vissute come un accanimento per fare cassa. Probabilmente agisce un fattore culturale: la presunzione di sapere controllare il mezzo anche senza rispettare le regole, soprattutto su strade familiari come quelle urbane. Un’illusione: i dati 2014 Aci – Istat  dicono che sulle reti viarie delle città si conta il 75 per centodegli incidenti con il 42 per cento delle vittime e il 72 per cento dei feriti. Prima causa: distrazione, con un’incidenza del 16,6 per cento».

Incidenza, purtroppo, destinata a crescere stando alle risultanze dei dati registrati nel primo periodo dell’anno 2015.

 

Ufficio Staff del Sindaco

 

Bastia Umbra, 25 novembre 2015

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