Consiglio comunale di Bastia, nuovo vertice per la presidenza

Lunedì le forze di maggioranza incontreranno il Prc per tentare un accordo

Dopo che Ciotti ha fatto sapere di non voler ricoprire l’incarico
Nuovo segretario di Rifondazione Alessandro Piccini

MASSIMILIANO CAMILLETTI

BASTIA UMBRA – Lunedì si terrà un nuovo vertice tra le forze di maggioranza e Rifondazione comunista con all’ordine del giorno la presidenza del consiglio comunale rimasta sguarnita dopo le dimissioni di Andrea Tabarrini (Ds) che ha fatto un passo indietro nella prospettiva di creare le condizioni per sanare un’anomalia propria di Bastia, dove la principale forza della sinistra massimalista è fuori dalla maggioranza. Il capogruppo del Prc Luigino Ciotti l’altro ieri ha fatto sapere, vista la mancanza di risolutezza da parte della maggioranza nel dare seguito coi fatti all’apertura preannunciata, di non essere più intenzionato a rivestire l’incarico. Lunedì dunque verrà esperito un nuovo tentativo di intesa con Rifondazione che nel frattempo ha eletto segretario il giovane Alessandro Piccini.
“Nonostante le sorprendenti dichiarazioni di Ciotti il nostro auspicio – dichiarano i rappresentanti della maggioranza – è che possa continuare il dialogo con il Prc, forza che, pur senza sostenere il sindaco, non può essere valutata dal centrosinistra alla stregua dell’opposizione di centrodestra. Per cui restiamo interessati a verificare la possibilità di un’intesa con il Prc, e non ovviamente con il singolo consigliere Ciotti” Intanto Forza Italia chiede al sindaco di riferire in consiglio comunale sulla querelle sorta attorno all’individuazione del sostituto di Tabarrini. “Lombardi – dichiara capogruppo di FI Fabrizio Masci – dovrebbe abbandonare le schermaglie politiche e provare ad amministrare la città. Siamo ormai oltre la metà della legislatura ed è evidente l’incapacità di risolvere i problemi sul tappeto. L’annunciata esplosione dell’attività amministrativa promessa da Lombardi ad inizio mandato, si è verificata solo nella litigiosità per accaparrarsi le poltrone”.

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