Condanna a un anno e otto mesi per il «ruspista» del Bora Bora

FRANCESCA BENE

BASTIA – Se la caverà con un anno e otto mesi di reclusione da scontare nella sua casa di Deruta, Roland Berberi, il cittadino albanese che all’alba di domenica ha seminato il terrore caricando con una gru un locale notturno – il Bora Bora – di Bastia Umbra. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri che, al comando del tenente Florindo Rosa, si occupano del caso, il giovane, in preda ai fumi dell’alcol, è saltato a bordo di una grossa gru del peso di tre quintali, deciso a vendicarsi dei proprietari del night che poco prima l’avevano invitato ad allontanarsi dal locale. Nella sua corsa disperata verso l’obiettivo il giovane ha travolto nove automobili, un gazebo che è andato totalmente distrutto e la centralina di distribuzione del gas metano, tranciando di netto anche la condotta principale dell’acqua. La follia del giovane albanese è stata fermata dai carabinieri e dai poliziotti intervenuti sul posto dopo l’allarme del proprietario del locale. Lodevole la perfetta sinergia con cui l’operazione è stata portata a termine. Sulla ruspa sono infatti saliti contemporaneamente un agente di polizia cd un carabinieri. Nel tentativo di liberarsi di loro Berberi ha quindi tirato un pugno al poliziotto che è caduto fuori dal mezzo. Provvidenziale al fine di evitare una tragedia è stato a questo punto l’intervento di altri due Militari dell’Arma e di un altro poliziotto.