Con Botta a lezione di architettura

Grande successo a Bastia per l’incontro organizzato dal Comune

BASTIA UMBRA -Le città come risposta alla voglia di socializzazione propria dell’uomo. L’architettura come espressione della creatività umana che contribuisce a dare risposte a questo desiderio, con un linguaggio ed una manifestazione che comunque si inserisce all’interno di un determinato periodo storico. L’incontro con l’architetto Mario Botta, organizzato dal Comune di Bastia Umbra, Assessorato alla Cultura, nell’ambito del ciclo di conferenze “Oicos, Riflessioni”, ha offerto al numeroso e qualificato pubblico dell’Esperia l’occasione per interrogarsi sul tema dell’importanza, per l’uomo, di organizzare lo spazio in modo funzionale e con soluzioni esteticamente gradevoli e di come questo incida sulla stessa qualità della vita. Ad accogliere uno degli architetti più noti al mondo, che ha firmato importanti interventi in tutti il mondo, tra i quali quello relativo alla ristrutturazione ed all’ampliamento del Teatro alla Scala di Milano, la Torre Kyobo a Seoul, la Biblioteca Comunale di Dortmund, attualmente impegnato in progetti relativo al Nuovo Casinò di Campione d’Italia, la Casa dell’accoglienza per i fedeli di Padre Pio a Pietralcina, il sindaco Francesco Lombardi e l’assessore all’Urbanistica Clara Silvestri, unitamente al moderatore dell’incontro, Paolo Ansideri.
Il sindaco Francesco Lombardi, nell’introdurre la lezione dell’architetto Mario Botta, ha ribadito l’importanza, per gli amministratori pubblici così come per i professionisti, di aumentare costantemente il livello qualitativo degli interventi, per rendere le città più vivibili e gradevoli da un punto di vista estetico.
Mentre sullo schermo dell’Esperia scorrevano le immagini di alcune delle opere e degli edifici da lui progettati in tutto il mondo, l’architetto Botta ne ha spiegato la funzionalità, le ragioni che avevano portato alla scelta di determinate soluzioni funzionali ed estetiche, l’integrazione con il resto del tessuto urbano.