L’impianto a Biogas non si farà. Finalmente una bella notizia dopo tante polemiche, strumentali e non.
Finalmente si parla di energia, elemento dal quale non potremo prescindere nell’immediato futuro.
Futuro e Libertà è fermamente convinto della bontà delle argomentazione e delle motivazioni che hanno spinto i Costanesi (già troppe volte penalizzati da interventi sbagliati) alla costituzione del Comitato contro la costruzione della centrale a Biogas.
E ancor di più ne sposa in toto le finalità: ovvero la stesura e l’adozione di un Piano Energetico comunale, che la maggioranza di governo ha, come fatto capire nell’ultimo Consiglio Comunale, intenzione di perpetuare (se fossero rimasti in Sala del Consiglio nell’ultima assise, anche i membri del Comitato ne sarebbero stati al corrente).
Un Piano Energetico che non può non tener conto delle esigenze e delle peculiarità del territorio, è inutile parlare di grandi impianti di qualsiasi tipo. Il nostro Comune ha un’estensione territoriale molto ridotta e qualsiasi impianto si vada ad inserire ha inevitabilmente un impatto ambientale devastante su una vasta fetta del territorio e non possiamo permettercelo.
La strada da seguire è quindi quella degli incentivi da dare ai privati per la costruzione di piccoli impianti domestici (fotovoltaico, eolico ecc…), così che ogni singola abitazione diventi autosufficiente e addirittura possa reinserire energia nella rete.
Guardando sempre al nostro territorio, poco esteso e pianeggiante, la Bastia del futuro, a nostro avviso, non può prescindere nemmeno da un servizio di teleriscaldamento, che abbatterebbe i costi delle bollette a tutti i cittadini.
Aldilà di polemiche e strumentalizzazione quello che veramente ci interessa è la nostra città e i nostri concittadini e quindi, in definitiva, sposiamo la causa del Comitato di Costano. Bene lo stop alla centrale, benissimo la richiesta di un Piano Energetico che siamo certi l’Amministrazione realizzerà in tempi rapidi.
L’invito che facciamo, invece, al PD è quello di pensare al futuro e partecipare con proposte serie al dibattito sull’energia e non presentare regolamenti irricevibili in disaccordo con normative Regionali e Nazionali solo per accattivarsi qualche voto in più illudendo i Bastioli. L’ennesima occasione persa.
Matteo Michal Longetti
Responsabile FLI Bastia Umbra
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