Comunicato stampa del 11 luglio 2014
Ritengo opportuno, a nome del Gruppo Consiliare di Forza Italia, intervenire in merito alle esternazioni della opposizione sulla composizione delle Commissioni Consiliari permanenti.
Al Rappresentante del M5S vorrei memorizzare che nella seduta del Consiglio del 7 luglio “.. non si è riacceso nessun violento malumore “ all’interno della Maggioranza. In quella sede si è proceduto alla nomina dei componenti delle Commissioni e non dei loro Presidenti che saranno eletti all’interno della Commissione stessa alla prima convocazione. Non ricordo che durante la discussione e la successiva votazione si siano registrate divergenze tra i Consiglieri di maggioranza. Potremmo sempre ricorrere alle registrazioni ! Non è vero, inoltre, che alla Opposizione è stato lasciato il ruolo di “innocua comparsa”. La composizione delle commissioni rispecchia il più possibile la ripartizione interna al consiglio comunale, assicurando, in commissione, la presenza di tutti i gruppi consiliari, anche di quelli composti da un unico soggetto.
Per quanto riguarda invece le accuse mosse dai Consiglieri del PD, faccio presente che secondo un orientamento giurisprudenziale, il criterio proporzionale può dirsi rispettato ove sia assicurata la presenza in ogni commissione di ciascun gruppo presente in consiglio (v. T.A.R. Lombardia, Brescia, 4.7.1992, n. 796; T.A.R. Lombardia Milano, 3.5.1996, n. 567).
Relativamente alla pretesa presidenza della prima Commissione consiliare da parte dell’Opposizione, vorrei solo ricordare che l’ultima Amministrazione di centro sinistra (Lombardi, 2004) si arrogò la presidenza di tutte e tre le Commissioni (Caleri, Antonini, De Santis).
Quindi se la maggioranza reclama per se la presidenza della prima e seconda Commissione non è solo una questione di equilibri interni, in una logica arraffatutto, ma si tratta di realizzare un’idea – e quindi un’immagine – di amministrazione, a partire dagli uomini e dalle donne da mettere in campo.
Per quanto concerne, infine, il presunto ritardo con cui viene approvato il rendiconto di gestione 2013, dipende esclusivamente alla rivisitazione del documento a seguito di decisioni rilevanti del Governo centrale. L’approvazione sarebbe potuta avvenire comunque già nella prima metà del mese di maggio: posso immaginare quale sarebbe stata la reazione del centrosinistra se il bilancio consuntivo fosse stato approvato in piena campagna elettorale! Il prolungarsi della contesa elettorale con l’ulteriore voto di ballottaggio ed i tempi necessari per l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale, hanno procrastinato l’approvazione del consuntivo 2013. L’ostentato spauracchio del commissariamento è, pertanto, pura demagogia della sinistra.
Valutati i risultati delle recenti elezioni amministrative – afferma Bagnetti -riteniamo di dover proseguire con maggior tenacia ed impegno la nostra azione di radicamento di Forza Italia nel territorio. E’ evidente che il comportamento del nostro gruppo consiliare al Comune, su cui si concentra in questo momento gran parte della nostra visibilità, sarà lineare e coerente in ogni passaggio, seguendo quei percorsi strategici che abbiamo condiviso nel programma elettorale.
di Antonio Bagnetti Capogruppo in Consiglio Comunale di Forza Italia.
Gira gira la minestra è sempre quella…………………………….