Bastia Umbra -SI È RISVEGLIATA l’attenzione per i problemi del commercio locale. La grande fiera dei «Colori della primavera», che ha avuto un indiscusso successo di presenze e di eventi, ha anche messo a nudo la necessità che Bastia torni ad essere il fulcro dell’attività merceologica. Molto dipende, però, dalla rivitalizzazione del centro storico, in particolare di piazza Mazzini che, anche in occasione della fiera, è stato il punto di riferimento dei vari eventi svoltisi in un’area più vasta. In molti hanno notato che la presenza dei negozi in quest’area è ferma da anni, anzi in preoccupante regresso come nel caso della chiusura del ‘Central Bar’. Questo esercizio pubblico è il primo e più antico del nucleo urbano che negli scorsi decenni ha avuto alterne fortune. Ora, per problemi che attengono evidentemente alla gestione privata, il bar che aveva cambiato le originarie caratteristiche perdendo la funzione di principale luogo di ritrovo dei residenti, è stato chiuso. Questione privata, ma anche pubblica trattandosi di un esercizio al centro della centrale piazza cittadina. Decisione che viene a coincidere con l’applicazione di regole, volute dall’amministrazione comunale, sulla gestione della Ztl e dei parcheggi nel centro urbano che non facilitano la vivibilità. Lo spopolamento dei residenti della vecchia ‘Insula Romana’ è una realtà che potrebbe aggravarsi anche sul fonte delle attività commerciali. Occorrono anche misure pubbliche, che favoriscano un ritorno di interesse anche economico oltre che sociale per il centro.
La realizzazione di alcuni parcheggi orari lungo via Roma ha suscitato aspre polemiche, ma appare invece un segnale incoraggiante se si vogliono creare solide premesse per migliorare la vivibilità dell’area.
Nazione-2010-04-21-Pag14.pdf
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