BASTIA UMBRA UN RINCARO DEL 9 PER CENTO

BASTIA UMBRA – ANCORA non è ufficiale, ma con l’approvazione del piano finanziario del servizio gestione dei rifiuti la Giunta ha definito le tariffe Tari 2018, che aumentano circa del 9%. Il rincaro è dovuto a motivi diversi, il più importante è lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati che devono essere portati fuori dell’Umbria perché sul territorio regionale, ora, non c’è possibilità di smaltirli. Del problema si è parlato nelle assemblee pubbliche organizzate dal Comune in collaborazione con Gesenu per illustrare l’estensione delle campane per il vetro in tutto il territorio comunale e la ‘tariffa puntuale’, che sarà applicata dal mese di luglio. L’ASSESSORE comunale Francesco Fratellini ha spiegato le ragioni delle innovazioni che sono necessarie per migliorare il sistema per la differenziazione dei rifiuti. Ha anche annunciato gli aumenti della Tari «che – ha detto – avrebbero potuto essere più pesanti se il nostro Comune, con la partecipazione attiva dei cittadini, non avesse raggiunto il 70% di differenziata. Gli aumenti sono collegati alla quantità di secco residuo (rifiuti indifferenziati) da smaltire fuori regione. Nel nostro caso la riduzione del 20% di questa componente consente di contenere l’incremento della tassa. Abbiamo anche deciso – ha detto l’assessore – di aumentare il contributo annuale da 100 fino a 150 euro per la quantità massima di rifiuti per coloro che li porteranno all’Isola Ecologica». m.s.

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