II colpo alla filiale di Costano della Cassa Rurale e artigiana di Spello. Arrestati a Torgiano due pregiudicati perugini
Assaltano la banca ma i carabinieri bloccano la fuga dopo pochi chilometri


LUCA FIORUCCI
PERUGIA – Venti minuti per mettere a segno una rapina e finire in manette. E’ durata pochi chilometri la fuga dei due rapinatori autori del colpo alla filiale di Costano della Cassa rurale e artigiana di Spello. Avevano aspettato l’apertura, erano le 8.30 circa, poi minacciando con una pistola e un coltello una delle impiegate, il volto coperto da passamontagna, l’avevano costretta a svuotare la cassa. Si erano quindi dati alla fuga in auto, ma la corsa è durata poco. A Ferriera di Torgiano sono stati infatti bloccati dai carabinieri. Nel parcheggio di un’azienda l’ultimo tentativo di sottrarsi alla cattura. Avevano abbandonato il veicolo, una Fiat Panda risultata poi essere stata rubata nei giorni scorsi a Fano, per proseguire a piedi senza però risultati. I militari del comando di Assisi hanno così arrestato G.B. di Foligno ma residente a Piegaro e A.B. di Perugia entrambi di 53 anni e rinvenuto il bottino del colpo, 13mila euro, la pistola, una scacciacani a cui era stato tolto il tappo rosso e per fattezza molto simile a un’arma vera, un coltello e i passamontagna utilizzati poco prima. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono pregiudicati dalla lunga “carriera” criminale, sono stati quindi condotti in carcere a Perugia. In un primo tempo, in base alle indicazioni degli impiegati della banca che parlavano di malviventi di origine napoletana, le ricerche si erano incentrate sulle vie di fuga classiche dei rapinatori “fuori sede”. Per questo da Pratica di Mare si era alzato in volo un elicottero pronto a seguire eventualmente la fuga dall’alto. Ma il fatto si è invece risolto più facilmente e rapidamente grazie anche all’efficacia del dispositivo antirapina predisposto dal comando provinciale soprattutto nelle due aree critiche individuate: Ponte San Giovanni e la zona di Bastia e Assisi, dove dall’inizio dell’anno ne sono state messe già a segno tre: 4300 euro in un’altra filiale di banca e l’incasso di una tabaccheria. Il piano predisposto dall’Arma a contrasto in particolare dei cosiddetti “reati predatori” e che in questo caso ha visto la fruttuosa collaborazione tra gli uomini del comando provinciale e quelli di Assisi, quindi ha subito dato i suoi frutti permettendo di bloccare sul fatto due malviventi ritenuti di un certo spessore.

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