Controlli a tappetto su tutto il territorio per acciuffare i malviventi Gli inquirenti hanno visionato le immagini registrate nel negozio
Ladro in manette I carabinieri di Assisi hanno arrestato un cittadino francese che aveva rubato scarpe in un negozio di Bastia

di LUCIO FONTANA

OSPEDALICCHIO – Caccia aperta senza tralasciare nessuna ipotesi e con la ferrea volontà di mettere le mani sui tre malviventi che ieri sera, poco prima della chiusura, hanno fatto irruzione nel negozio Conpibel di O spedalicchio, arraffando una cifra che si aggira sui mille euro. Gli uomini del commissariato di polizia di Assisi, guidati dal vicequestore aggiunto Romualdo De Leonardis, ieri mattina hanno fatto il punto della situazione in stretto collegamento con i colleghi del capoluogo, per mettere nero su bianco la strategia migliore per arrivare alla cattura dei tre malviventi.
I filmati. Ieri gli inquirenti hanno per prima cosa visionato i filmati delle telecamere posizionate all’interno del negozio per cercare dei particolari che possano indirizzare le ricerche su una strada ben precisa. Al momento, stando a quanto trapelato, sarebbero emersi dalla visione dei filmati due particolari alquanto interessanti: il primo riguarda l’ostentata cadenza meridionale che i tre avrebbero sfoggiato al momento del colpo e, in secondo luogo, la sicurezza con cui i malviventi avrebbe compiuto il colpo per darsi poi alla fuga. Ipotesi. Al momento l’ipotesi più accreditata sembra essere quella di persone che conoscevano bene il luogo in cui colpire e gli orari di apertura e chiusura del negozio di Ospedalicchio: due particolari che autorizzerebbero a pensare che si tratti di malviventi che potrebbero avere la loro base nelle immediate vicinanze della struttura o comunque non troppo lontano. I tre hanno agito impugnando coltelli e cacciaviti per minacciare le persone che lavorano all’interno del negozio e farsi consegnare l’incasso: al momento non sono stati ritrovati né gli oggetti usati per minacciare le commesse e neanche la macchina usata per allontanarsi subito dopo aver effettuato la rapina. Proprio sulla vettura – stando alle prime testimonianze non è stato possibile risalire né alla marca né alla cilindrata – si sta appuntando l’attenzione degli investigatori. Nella giornata di ieri sono stati fatti numerosi controlli in tutto il territorio circostante per capire se il veicolo usato per la rapina sia stato abbandonato. Ricerche che al momento hanno dato risultato negativo. Nelle prossime ore si vedrà se ci saranno sviluppi.
Arresto. Nel frattempo ieri sera a Bastia, i militari della Compagnia di Assisi guidati dal capitano Marco Sivori hanno tratto in arresto un cittadino di origini francesi che cercava di appropiarsi indebitamente di alcune paia di scarpe all’interno di un negozio del centro cittadino. Quello dei piccoli furti all’interno dei negozi di abbigliamento sta diventando un fenomeno molto frequente. C’è da dire che fino ad oggi, almeno nel comprensorio, i responsabili sono stati sempre acciuffati.

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