Tra via Aldo Moro e l’Assisana c’è una discarica

BASTIA UMBRA Degrado a Bastiola. Sono i cittadini della zona a denunciare quanto sta accadendo lungo la strada che dai giardini di via Aldo Moro scende fino ad arrivare alla strada 147 “Assisana”.Abbandonati lungo il tracciato si trova un po’ di tutto:lattine, bottiglie di vetro, contenitori di plastica, fazzolettini, cartacce, cannucce, stracci, plastica e batterie.E la sensazione dei residenti è che la frazione possa diventare terra di nessuno dal momento che l’incuria non è certo un bel biglietto da visita. Una situazione che era stata fatta presente già da tempo ma che, a quanto sembra, non ha portato ai risultati sperati, ovvero la pulizia della strada tanto invocata dalla gente.Il vicesindaco Francesco Fratellini, portato a conoscenza della situazione, a suo tempo era stato lapidario:per l’amministrazione la pulizia è a carico dei gestori del grande magazzino che si trova nella zona.
Non è chiaro, quindi, se la strada sia privata o pubblica,mala cosa chiara è che qualcuno dovrebbe intervenire per ristabilire il decoro. “A Bastiola ci siamo stufati”,ha detto una signora che passava lungo la strada vedendo le condizioni nelle quali si trova.

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  • E’ inutile stare a ripetere sempre le stesse cose, sono decenni che a Bastia non si controlla questo stato di cose. Qualche giorno addietro, parlando con un residente di un comune vicino, mi diceva che la forestale e con lei i vigili urbani, sono intervenuti (giustamente) per un po’ di terra ammucchiata in un terreno. A Bastia ci sono depositi di materiali inerti, auto e cassoni di camion abbandonati, gru perennemente innalzate senza che vi siano lavori in corso, ma utilizzate solo per il carico e lo scarico di materiali da costruzione, il tutto su terreno agricolo e a ridosso delle abitazioni. Allora uno si domanda se le leggi variano da comune a comune oppure da qualcosa che rimane difficile da comprendere.

  • Vorrei far notare al giornalista ( che fa lo gnorri: ” non è chiaro se la strada sia privata o pubblica” ) che se il Comune non può ripulire vuol dire che il Comune non si può accollare spese di pulizia su un’area privata, come se io mi facessi tagliare dal Comune i rami della siepe che sporgono sulla strada o i davanzali delle finestre dalla cacche dei piccioni ( quest’ultimo riferimento è per i genitori che si lamentano e chiedono la pulizia al Comune invece che ai bidelli). Il potere di ordinanza del sindaco nei confronti dei privati riguarda secondo la legge solo gravi casi di urgenza e necessità per la salute pubblica, e non mi sembra che sia questo il caso. Se chi va a suddetto supermercato è un maiale, deve pulire chi trae vantaggio dalla frequentazione dei maiali.

  • Ma possibile che nessuno non ha mai visto nessuno, qualcuno sarà che butta quella roba, l’educazione civica che fine ha fatto, possibile che andiamo a cercare il Comune la Comunità Montana, i Vigili, la colpa è di quei maleducati che la buttano e di chi non gli dice niente, non penso che i cittadini di Bastiola siano così maleducati e omertosi, e allora forza risolvetevela con l’educazione senza montare situazioni, Bastiola sta facendo una figuraccia.

  • Invece di scrivere, fare immagini, foto ecc… ecc…, impiegando lo stesso tempo si passava con un paio di guanti e una busta la cosa era risolta e si faceva un servizio alla comunità. Non si incolpava, nessuno magari stando più attenti che non succedesse di nuovo. Se deve pulire il comune non è gratis ma un costo per tutti i cittadini, allora questi giornalisti diano un buono esempio di civiltà invece di montare casi anche se giusti ma che non portano da nessuna parte. Io a casa mia l’erba me la taglio da solo e le immondizie non le butto in terra, diamo il buono esempio, non cerchiamo sempre babbo, che babbo costa caro a tutti.

    • Nessuno cerca babbo, ma non si può sottacere sulle mancanze da parte di coloro che ne sono preposti. Non parlo del caso Bastiola, quello è una cosa relativa e momentanea, mentre ci sono situazioni che vanno avanti da anni e per questi casi sembra esserci una specie di salvacondotto o di una perenne cecità.

  • Ma i cittadini che hanno denunciato questo grande ” problema ” ( strumentale al momento politico visto il soggetto che ne è stato promotore, vero signore in pensione dalla ditta Petrini e da sempre nel PD ? ), siamo sicuri che non conoscono chi è stato e non hanno visto niente ?
    Forse i vigili urbani dovrebbero prima chiedere a loro, ops ….. a Lui.

  • Una cosa bisogna dirla la sinistra è maestra nel saper mantenere il potere, tranne il “neo” delle passate elezioni dove evidente cattiva amministrazione e squadra di campagna elettorale sbagliata li hanno portati alla giusta debacle e maestra nel creare malcontento pre -elettorale. Oggi sistematicamente stanno creando dei finti casi in ogni sezione elettorale, i più eclatanti sono questa situazione a Bastiola che sembra una barzelletta perchè sembra che in quella via ci si sia trasferita la terra dei fuochi, l’altra è quella della scuola di cipresso dove oggi viene negato un progetto qualche hanno fa approvato da tutti, addirittura uscivano articoli (vedi terrenostre del novembre 2008) dove l’ex sindaco proclamava: “Metterò la prima pietra della nuova scuola di XXV aprile” e i soldati di sx tutti zitti e allineati a fare squadra. E allora di cosa parliamo guardiamoci in faccia e non prendeteci in giro, basta con la politica preistorica e cominciate a fare il bene dei bastioli.

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