Serie D – Il neo acquisto: «Con la Ternana girammo a 9 punti poi ci salvammo addirittura in anticipo»

Il difensore dixit «Ho salutato Civitanova per stare più vicino a Terni Metto la mia esperienza»

di ROBERTO BARBACCI
BASTIA UMBRIA – Una scelta di vita, ma che, calcisticamente parlando,va decisamente all’opposto.Almeno rispetto alle recenti abitudini di Alessandro Cibocchi, che a
Civitanova lottava per le prime posizioni, mentre a Bastia si ritroverà costretto a partire letteralmente…dal fondo.«È una sfida più intrigante, di quelle che c’è più gusto se alla fine riesci a vincerla», ammette il neo difensore biancorosso. Che nelle Marche si trovava bene, ma che dopo un’attenta riflessione s’è visto costretto a prendere altre strade.«Non è una scelta legata all’impiego,che peraltro era anche molto frequente. Il problema è di tipo logistico:molte volte durante la settimana devo far ritorno a casa a Terni per motivi familiari, e non potevo davvero andare avanti a fare su e giù quasi tutti i giorni. Mi sono confrontato con la dirigenza della Civitanovese e ringrazio il presidente e i suoi collaboratori per aver compreso le mie esigenze. A quel punto mi sono messo in moto per cercare una sistemazione, perché al di là degli impegni in famiglia il calcio resta più di una passione, anzi ancora oggi un vero e proprio mestiere. Ma volevo avvicinarmi a casa e Bastia ha rappresentato la soluzione a tutti i miei problemi». Pur se le offerte non mancavano:«Ho ricevuto tantissime chiamate,cosa che mi ha fatto pure piacere. È vero che qualcuno pensava che ancora stessi giocando in Inghilterra,ma nel nostro calcio, dove la confusione regna sovrana, non mi sorprende più nulla. Alla fine però le chiamate sono arrivate soprattutto da squadre del centro sud, e per me la prospettiva di allontanarmi ulteriormente da Terni era quanto mai deleteria. Così ho atteso fino a che ho trovato l’accordo col Bastia».IMPRESA POSSIBILE – Cibocchi sa bene che lo attende un compito durissimo, ma s’è detto sicuro che il gruppo saprà quantomeno lottare per tirarsi fuori dall’ultimo posto della classifica. «Impresa ardua, ma nessuno si tirerà indietro, a cominciare dal sottoscritto. Un attimo prima di accettare c’ho pensato, ma poi ho capito che i numeri,o meglio, i risultati vanno presi per quelli che sono. Indietro non si torna, ma il futuro ce lo giochiamo noi con le nostre scelte e le nostre prestazioni.Per questo dico che possiamo fare qualcosa di unico e irripetibile.In fondo una delle annate più belle della mia carriera risale a quando con la Ternana girammo alla fine del girone d’andata con soli 9 punti, riuscendo però a salvarci addirittura in anticipo».
Quel che l’esperto difensore potrà portare alla corte di Mattoni è presto detto: «Esperienza, innanzitutto.Il girone F non ha nulla a che vedere con i dilettanti, anche perché ci sono squadre che non avrebbero alcuna fatica a competere per la promozione diretta in B in un torneo di Lega Pro. Il girone E da questo punto di vista lo dovrò imparare a conoscere, ma mi dicono che sia comunque bello tosto».L’auspicio del difensore cresciuto nel vivaio delle fere è quello di riportare il Bastia almeno a contatto con le squadre che lottano in piena zona play-out: «Saranno importanti le prossime due gare, ma sarà ancor più importante la sosta. Di Mattoni mi hanno parlato molto bene e spero di potergli essere utile in tutto ciò che vorrà chiedermi».COLPO IN MEDIANA – Ufficializzato l’arrivo del centrocampista Stefano Costantino (27) ex Gladiator e Terracina.

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