L’assemblea pubblica di FI sulla viabilità


BASTIA UMBRA – Non è possibile prevedere la chiusura ai mezzi pesanti di via San Bartolo prima dell’apertura, almeno, del nuovo svincolo sulla superstrada. Queste sono le conclusioni condivise dai cittadini e dai trasportatori presenti all’assemblea pubblica indetta da Forza Italia che si è tenuta nei giorni scorsi presso il centro sociale di Ospedalicchio. L’incontro – che è stato disertato dai rappresentanti di maggioranza e dalla Giunta – ha visto però la partecipazione di numerosi cittadini, di un’ampia rappresentanza delle aziende di trasporto e del presidente della Confartigianato di Bastia Paola Mela. Quest’ultima ha sottolineato che il tavolo di concertazione che il Comune ha aperto con le associazioni è un valido strumento operativo e l’unico in cui Confartigianato ribadirà con forza la sua posizione. Si deve guardare ad una soluzione che cerchi di coniugare tutte le esigenze. L’analisi delle conseguenze che scaturirebbero dalla chiusura annunciata per il primo ottobre, sono apparse subito chiare ai cittadini di Ospedalicchio. Che ancora una volta hanno sottolineato “lo scarso peso che l’amministrazione dà ai problemi della frazione”. Il problema traffico è da anni sul tavolo dell’amministrazione a causa della pericolosità della viabilità che attraversa la frazione. Da parte dei trasportatori è stata sottolineata “l’insensibilità di chi non si pone domande sulle conseguenze delle proprie decisioni”. “La nostra categoria – ha dichiarato un trasportatore – si sente sempre più penalizzata; vogliono vietare ai mezzi pesanti alcune arterie, ma non ci offrono itinerari alternativi; spesso per raggiungere le nostre sedi siamo costretti a itinerari tortuosi e improbabili”. “I problemi degli abitanti di via S. Bartolo sono evidenti – ha detto il consigliere Livieri – ma non dobbiamo dimenticare Ospedalicchio. Serve una soluzione, l’unica via è la bretella per Petrignano”.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.