ANSIDERI STEFANO1In ballo un progetto che coinvolge il sindaco

BASTIA UMBRA All’indomani dibattito sul piano regolatore approvato qualche giorno fa dal consiglio comunale e della presa di posizione del Pd, che ha votato contro definendo “singolare l’annuncio del sindaco di un progetto per la costruzione di un edificio per una azienda di sua proprietà su un terreno agricolo con lo strumento del Suap in deroga a quelle stesse regole che si stanno scrivendo proprio per evitare in futuro di ricorrere a strumenti in deroga al Prg”, è immediata la replica dei consiglieri delle liste Forza Italia, Fratelli d’Italia, Bastia popolare e Ansideri sindaco. “Il capogruppo democratico Borgarelli – scrive il centrodestra – dopo aver insinuato che l’amministrazione comunale dice di non voler consumare nuovo suolo e poi non farebbe nulla di concreto per sostenere tale politica, si spinge a un’accusa, grave e gratuita, diretta al sindaco che, per una impresa di cui è comproprietario, ha preannunciato pubblicamente l’intenzione di richiedere la costruzione di un nuovo capannone con la cosiddetta procedura Suap. Così facendo, sostiene Borgarelli,il sindaco Ansideri contraddice sé stesso chiedendo il consumo del suolo. Questa non solo è una tesi gratuita e immotivata, ma una bassa insinuazione”. Il centrodestra ricorda che l’impresa di cui Ansideri (nella foto) è socio presentò nel 2008 una richiesta di Suap “ignorata allora dall’amministrazione comunale” e che l’investimento è stato dunque fatto a Santa Maria degli Angeli. “Ora, che la necessità di ampliare la struttura produttiva di Bastia si ripresenta con necessità e urgenza, non solo il nostro sindaco deve presentarla,ma avrà il pieno sostegno della maggioranza e, riteniamo, anche di tutti coloro che sono in buona fede, perché si tratta di un’iniziativa economica valida e necessaria”.

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