-BASTIA – Rischia di nau­fragare prima di nascere il Piano normativo per il cen­tro storico, che sarà tenuto a battesimo stasera alle 20,30 in un’assemblea pubblica nella sala consiliare. Nell’ul­tima riunione dei partiti del centrosinistra, che avrebbe dovuto dare l’imprimatur, sono invece arrivati i primi stop. Massimo Geoli, capo­gruppo dei Comunisti italia­ni, ha dichiarato che non da­rà mai il voto al Piano che contiene anche il recupero dell’ex pastificio Spigado­ro, fino a quando non sarà chiara e definita la sorte di tutti i dipendenti della “Pe­trini”. Il problema degli oc­cupati quindi, innanzi tutto. In aperto dissenso anche il diessino Antonio Criscuolo che ha annunciato l’intenzio­ne di non votare il  piano. Una  presa, di posizione tutt’ altro che            gradita al capogruppo della Quercia, Tabarrini, che avrebbe accusato Criscuolo di farsi condizio­nare.


m.s.


 


Pubblicato su “La Nazione” del  21/11/2003

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