COMUNICATO STAMPA-Manifestazioni a Bastia Umbra, Costano e OspedalicchioIl Comune di Bastia Umbra celebra con la consueta solennità il 67° anniversario della Liberazione che ricorre il 25 aprile 2012.
Alla festa danno il loro contributo di partecipazione le associazioni combattentistiche e d’arma.
Il primo appuntamento è alle ore 9,30 per l’omaggio al monumento ai caduti della frazione di Costano; alle ore 10,00 analoga manifestazione è in programma a Ospedalicchio e alle 10,30 nel capoluogo, in via Roma a Bastia davanti al monumento ai caduti sito nel giardino della scuola primaria.
Alle ore 11,00 la commemorazione solenne con il raduno si terrà davanti alla sede municipale con l’omaggio al monumento a Colomba Antonietti. A seguire la formazione del corteo, al quale prenderanno parte i rappresentanti istituzionali e delle associazioni dei combattenti e reduci, la Banda musicale di Costano e una rappresentanza delle suole. Il corteo approderà in piazza Mazzini per rendere omaggio alla Lapide ai caduti e dove è previsto il saluto del Sindaco e gli interventi delle associazioni combattentistiche e d’arma, che concluderanno le manifestazioni pubbliche della giornata.
Bastia Umbra, 24 aprile 2012
Ufficio Stampa del Sindaco
COMUNICATO STAMPA
In tanti anni di celebrazioni del 25 aprile non ho mai visto bandiere di sinistra in piazza Mazzini,ora c’è Ansideri e ieri erano presenti quelli di sinistra critica (nessun bastiolo) e quelli del pd.
Buffoni!!
Ma Ciotti ancora passeggia con la bandiera di un partito di estrema sinistra dopo che ha marciato a braccietto con tutti i partiti del centro destra ???
Ma allora è proprio vero, il centro sinistra di Bastia “ARCOJE SU TUTTO, BRODO E ACINE “.
carissimo neutro ma è un problema scendere in piazza con le bandiere e tu come sempre nascosto a sbirciare e criticare solo assumi le tue responsabilita sii uomo
Neutro, riaggiusta i neuroni e mettiti gli occhiali,se non conosci i bastioli!! a scusa, forse tu sei uno di quelli con il pedigree(oooohhhh te do na portafojataaa )posso farti una domanda se è vero che sei neutro?! Da cosa ci siamo liberati il 25 Aprile del 45 ? perchè da quando c’è la giunta ansideri il 25 aprile nei discorsi di rito è sparita la parola liberi dal Nazifascimo …sbaglio ?! Ma non mi meraviglio se poi si da la sala del Consiglio per presentare i libri di Casapound…Tu che sei di bastia te la ricordi la Meca ?!! Mi sa il il 25 apr.non c’eri.
Daccordo su tutta la linea di Graziano, manco Pauccona che tutt’ora si dichiara di sinistra pur facendo il vicesindaco di ansideri pronuncia mai e con vigore quella parolina magica “NAZIFASCISMO”.
Però devo anche dare ragione a Marameo, certi soggetti vanno banditi, non è possibile che approffitano sempre per rifarsi una verginità, e non è possibile e ammissibile che il centro sinistra glie lo permetta.
Ricordatevi da statuto sinistra critica non fa alleanze con nessuno ed è contro tutti, allora, per cortesia, fate vedere un po di coglioni sdradicate st’edera alla radice, Fuori dalle balle, vai a marciare con ansideri e company, Peones!!!!!!!!!!!!
L’attuale sindaco secondo me è il migliore degli ultimi tempi, deve governare in mezzo a ristrettezze e patti di stabilità.
Ansideri è un moderato, questa polemica è gratuita.
I veri dittatori erano le vecchie amministrazioni che in nome della sinistra facevano i loro sporchi giochetti.
Vero graziano?
Il 25 aprile è una di quelle date che l’Italia deve assolutamente ricordare. Se ci sono coloro che i tale giorno hanno il mal di pancia o peggio e vorrebbero togliere questa data dal calendario, consiglio vivamente una gita a Predappio. Purtroppo, come afferma Bob, nell’attuale amministrazione ci sono persone che hanno navigato in lungo e in largo pur di stare a galla, dimenticando o peggio rinnegando idee che all’apparenza avevano cavalcato in cambio di potere e visibilità. Ancora si sente affermare la frase “a favore di chi”, in riferimento ai giochi di potere delle vecchie amministrazioni, ma alcuni di questi sanno benissimo cosa hanno fatto per 20/30 anni e a favore di chi. Purtroppo, viste alcune attuali forze in campo, i ritorni di zeppavagoni ed ora di un giullare della sinistra critica, il rinnovamento a Bastia è ancora lungo e per certi versi quasi impossibile. Buon Primo maggio