di VALENTINA AISA


BASTIA – Un volo di sei metri, poi la corsa disperata all’ospedale di Perugia. Sono molto gravi le condizioni di S.S., 42 anni di origini russe e regolarmente presente sul territorio, rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Ospedalicchio di Bastia, mentre era impegnato a sistemare la copertura del tetto di un capannone della zona industriale bastiola, in via San Cristoforo, sede dell’azienda di cui è socio. All’improvviso, intorno alle 11,30 di ieri, quel tetto ha ceduto sotto il suo peso. Il violento impatto con il terreno ha causato un grave trauma cranico e numerose fratture all’uomo, che è stato trasportato d’urgenza al policlinico “Santa Maria della Misericordia” di Perugia, dove si trova ricoverato in rianimazione. Per lui, la prognosi resta riservata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri della stazione di Bastia e il personale dell’ispettorato del lavoro di Perugia per i rilevi di rito. L’azienda non è stata posta sotto sequestro. Le cause dell’infortunio sono ancora in corso di accertamento. Questo di Ospedalicchio è il terzo grave incidente sul lavoro che si verifica in poco tempo nel comprensorio di Assisi e Bastia. Nel maggio scorso, un operaio nigeriano di 38 anni era rimasto ferito da una mola da banco elettrica a Costano di Bastia, mentre a Petrignano di Assisi, un muratore di albanese di 44 anni era caduto dall’impalcatura di un cantiere edile alta circa 10 metri. 


 

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