I carabinieri hanno voluto perquisire la casa dei due contendenti: trovate dosi di droga e un machete

BASTIA UMBRA Brillante operazione dei carabinieri che intervenuti per sedare una banale lite, hanno scoperto una centrale di spaccio e individuato due trentenni responsabili della detenzione di sostanze stupefacenti: uno arrestato e l’altro denunciato. Questo l’esito di un intervento effettuato martedì pomeriggio a Bastia Umbra in un locale pubblico, dove era stato segnalato un litigio tra un tunisino e un giovane italiano. Sul posto oltre all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi è intervenuta una pattuglia di carabinieri della stazione di Cannara, che hanno identificato i due protagonisti, un tunisino di 35 anni e l’altro italiano di 30, entrambi con precedenti pregiudicati. Le tesi dei due sulla lite sono risultate discordanti e i carabinieri non si sono accontentati, ma hanno voluto approfondire trovando così un mazzo di chiavi che li ha portati in un’abitazione di Ponte Felcino. Si è accertato che i due giovani occupavano l’alloggio dove, al termine di un’accurata perquisizione, sono stati trovate sostanze stupefacenti e un’arma impropria, machete di 60 centimetri. Sono stati rinvenuti 19 grammi di eroina, suddivisa in dosi, una dose di cocaina e una di marijuana, oltre a 580 euro, frutto di precedenti cessioni, due bilancine di precisione e una quantità rilevante di materiale da taglio e confezionamento.Sono cosi scattate le manette per il tunisino, sottoposto a giudizio con rito direttissimo, mentre l’italiano è stato denunciato. Ora, devono rispondere di possesso di sostanze stupefacenti e di armi da taglio.

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