«C’è speranza se accade», evento educativo all’Umbriafiere

BASTIA UMBRA –LA RETE DI Cooperazione Educativa tiene il quinto incontro nazionale sabato e domenica a Bastia. Una due giorni di eventi sui temi dell’educazione, «C’è speranza se accade» è il tema centrale con incontri dibattiti, scambi di idee e di esperienze. L’iniziativa è patrocinata dall’Istituto comprensivo Bastia 1, in collaborazione con la Regione Umbria, il Comune e la Pro loco di Bastia. «E’ un evento che abbiamo portato in Umbria – sottolinea Paola Lungarotti, dirigente dell’Istituto comprensivo – grazie a due nostre maestre di scuola materna, Daniela Brunelli e Gabriella Vaccai, che hanno collaborato con la Rete educativa, traendo preziose esperienze. Il tema di quest’anno è l’educazione prende corpo, con specifici riferimenti ai sensi. Si comincerà all’Umbriafiere sabato con l’illustrazione dei temi principali, avendo come riferimento la figura del pedagogista Mario Lodi che ha dato vita alla Rete. Interverranno esperti educatori e pedagogisti oltre a studiosi del mondo accademico. Il livello scientifico è così assicurato, dando però molta importanza all’esperienza sul campo. Saranno direttamente coinvolte le scuole del nostro territorio che saranno presenti ad Umbriafiere, anche con attività dei plessi». Verranno trattati temi di grande attualità come il bullismo, sempre sotto una doppia ottica: quella teorica dell’esperto a confronto con le esperienze dirette sul campo. Domenica, ultimo giorno dell’evento, verrà coinvolta la città e in particolare il centro storico.