Non ho abbandonato il campo moderato, tanto meno ho ceduto il posto da Sindaco. Non cambio idea facilmente come spesso succede alla sinistra locale che non ricorda o fa finta di non ricordare il balletto delle candidature da destra a sinistra messo in atto per la designazione del candidato Sindaco alle ultime amministrative. Vedo poca memoria.
Questo è il suo modo di far politica? Il mio è diverso, è fatto di coerenza, di fatti, di posizioni assunte come persona e come rappresentante della mia città, di persone che incontro, di problemi che cerco di risolvere ogni giorno pur nelle difficoltà. Bastia comunque non è ferma, vuota e trascurata, Bastia è la città che si è unita con le iniziative per andare avanti dopo la chiusura del Covid, Bastia anche in questo periodo difficile vede attività commerciali aprire, vede i suoi giovani collaborare con l’Amministrazione comunale, vede presenze in Piazza Mazzini e non solo. Più difficile, invece, è stato vedere rappresentanti dell’opposizione nelle iniziative estive, sia al chiuso che all’aperto, ovviamente il loro mestiere è soltanto quello di criticare tutto e tutti. Su quanto fatto nel periodo estivo, con tutte le limitazioni da Covid-19, tornerò prossimamente in maniera più dettagliata.
Se poi, alle continue e costanti sollecitazioni che da anni e non solo da mesi Bastia invia alla Regione per chiudere annosi problemi, quali il Passaggio a Livello di Ospedalicchio o la messa in sicurezza degli argini del Tescio, necessaria per la realizzazione del sottopasso di Via Firenze, vi è il contributo del consigliere regionale Pastorelli, pur con il suo partito in minoranza in seno al Consiglio comunale, questo è un segno di collaborazione politica di cui ne auspico fattivi risultati. La sinistra locale, quando al governo regionale imperava il centro –sinistra, mai è stata in grado di produrre soluzioni a sostegno della propria città. Contano i risultati per la nostra città!
Il Sindaco Paola Lungarotti
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