Ospedalicchio In corso i rilievi della Soprintendenza Archeologica. Si vuole realizzare un ponte a S alto 12 metri

Dopo quasi 20 anni si avvia alla conclusione l’iter per eliminare il passaggio a livello

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA E’ in dirittura d’arrivo la conclusione del lunghissimo iter del cavalcavia di Ospedalicchio, un’opera da circa 5 milioni di euro che interessa i comuni di Assisi e Bastia e le relative zone industriali. L’opera è in ballo da anni: ottenuti i fondi nel 2004 (4.5 milioni di euro arrivati con i fondi del post sisma ’97 per il superamento del passaggio a livello sulla statale 147), dopo lunga serie di progetti di sottopassi – l’ultimo dei quali cassato per la presenza della sorgente più ricca dell’Umbria in un territorio ad alta permeabilità e dei relativi pozzi che alimentano gli acquedotti di Perugia e di altri Comuni del comprensorio – anche grazie all’interessamento del Comune di Assisi è stato proposto un sovrappasso alto 12 metri, che partendo poco più avanti della rotonda di Ospedalicchio, in direzione di Bastiola, “sorvolerebbe” con una forma a S l’abitato fino a ricongiungersi con l’attuale statale 147, “integrandosi” anche con il piano di rischio del fosso Cagnola. A inizio mese la giunta comunale bastiola – del tema si sono interessati personalmente il sindaco Paola Lungarotti e il vicesindaco Francesco Fratellini, che sul tema è attivo da 20 anni – ha scritto a Rete ferroviaria italiana (Rfi) per chiedere lumi sulla sostituzione dei passaggi a livello ai km 21+253 e 21+884 della linea Foligno Terontola, appunto il cavalcavia che eliminerà definitivamente il disagio per coloro che transitano sulla provinciale assisana. Rfi ha fatto sapere che il progetto definitivo è stato redatto e che entro l’estate dovrebbero partire i lavori: “Nella nota ricevuta e indirizzata al sindaco – spiega la giunta bastiola – viene comunicato in merito al progetto in questione nell’ambito della verifica preventiva dell’interesse archeologico che la Soprintendenza Archeologica ha richiesto delle indagini preventive. Il piano delle indagini, redatto da Rfi, è stato approvato dalla Soprintendenza e per questo mese è previsto l’avvio delle attività lavorative. A giugno il completamento di tali attività e in caso di parere positivo da parte della Soprintendenza si procederà quindi all’invio del progetto agli Enti competenti per le valutazioni che ciascun soggetto verrà chiamato ad esprimere in occasione della Conferenza di servizi. Il periodo del Covid chiaramente ha inciso
su tutto anche sul protrarsi dei tempi di progettazione, ma già questa risposta è un atto concreto al tanto agognato bisogno da parte di tutti, cittadini e Comune, nel porre fine ai disagi provocati dal passaggio a livello di Ospedalicchio”.

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