Castel Rigone, undici minuti che sconvolsero il Bastia

CASTEL RIGONE – Un sogno che era quasi realtà.Accarezzato, sfiorato e poi improvvisamente svanito. Il Bastia per ottanta minuti ha coltivato la speranza di conquistare una prestigiosa vittoria. I biancorossi, passati in vantaggio in avvio di ripresa con Colosimo, grazie però a un mezzo regalo rigonese, sembravano essere in pieno controllo del match. Poi,al 36’, un errore di Bigi è costatoil rigore trasformato da Coresi e, dopo centoventi secondi, un’altra grandissima ingenuità di capitan Oresti ha lasciato addirittura i suoi in inferiorità numerica. Il colpo decisivo, è arrivato a tempo scaduto, in pieno forcing offensivo il Castel Rigone,ha trovato la rete del definitivo 2-1 con Ubaldi.La partita inizia su buoni ritmi,esattamente come era avvenuto dieci giorni fa, quando la gara venne giustamente rinviata per le avverse condizioni atmosferiche. La prima conclusione è opera di

Urbanelli. Al 21’ Colosimo, in piena mischia nel cuore dell’area lacustre, trova tempo e spazio per calciare, ma sotto pressionemanda fuori.

Poco dopola più nitida palla gol della prima frazione, Coresi apre magistralmente per Agostinelli, l’attaccante tenta di piazzarela zampata vincente, ma Biscarini in uscita disperata respinge. La ripresa non fa in tempo a cominciare che il Bastia passa. Disimpegno errato di Gimmelli, recupera Galli che serve Invernizzi, il bomber si trasforma in rifinitore servendo a  Colosimo una gran occasione cheil giovane non silascia sfuggire. Per il CastelRigone

è una doccia fredda e la squadra di mister Giunti pare accusare il colpo.Così è di nuovo il Bastia a farsi sotto, ci prova prima per ben due volte in pochi secondi Invernizzi e poi Colosimo,main tutti e tre i casi è attento Zucconi.Il match sembra avviarsi verso l’epilogo quando al 36’Bigi,in area, trattiene clamorosamente il neo entrato Pirchi, questo un attimo dopo che Biscarini aveva salvato il risultato su una incursione di Montanari. Il rigore è comunque netto e un glaciale Coresi, lo trasforma impeccabilmente. Passano due minuti e Oresti si vede giustamente sventolare il secondo

giallo per un ingenuo fallo di mano a centrocampo. Nei minuti finali il Bastia in dieci soffre la pressione rigonese,il forcing si concretizza al 49’, Ubaldi sfonda sulla desta e di potenza lascia partire una bomba che gonfia la rete.

di Tiziano Agabitini

CASTEL RIGONE (4-3-1-2): Zucconi 6.5; Paviglianiti 5.5, Gimmelli 5,Sbaraglia 6, Santarelli 5.5 (27′ st Pirchi6.5); Ubaldi 7, Gai 6 (21′ st Liurni 6), Montanari 7; Coresi 6; Santini 6 (11′ st De Pasquale 6), Agostinelli 6. A disposizione: Franzese, Nucera, Cerbini,Belli. Allenatore: Giunti 7.

BASTIA (4-4-2): Biscarini 7.5, Bigi 5,Arcioni 6.5, Erba 6, Mariani 6 (46′ st Milletti sv); Galli 6, Oresti 5, Fabris 6.5,Colosimo 7 (44′ st Marchetti sv);Urbanelli 6.5, Invernizzi 6.5 (27′ stSedivec 5). A disposizione: Caneschi,Rocchi, Negrini, Battistelli. Allenatore: Scarfone 6.

ARBITRO: Camardi di Genova 6.5 (Imperiale di Genova – Spensieri di Genova)

RETI: 2′ st Colosimo, 38′ st Coresi (rig.), 49′ st Ubaldi.

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti:Oresti, Pirchi, Erba. Espulso al 40′ st Oresti per doppia ammonizione. Angoli:7-4. Recupero 0′ pt e 6′ st.

CASTEL RIGONE “Nel primo tempo la gara è stata abbastanza equilibrata,anche se la migliore occasione l’abbiamo costruita noi con Agostinelli – spiega misterGiunti a fine match – nella ripresa, c’è stato il regalo da parte nostra del gol, nato da un disimpegno errato. Da lì, la partita si è fatta in salita.

Devo farei complimenti aimiei ragazzi che ci anno creduto fino alla fine.Certo ci voleva un episodio per raddrizzare la situazione. In ogni caso siamo riusciti a ribaltare la partita, portiamo a casa tre punti molto importanti.Dopolo svantaggio ho provato a ridisegnare un po’la squadra, è andata bene, però a livello di organico ci manca qualcosina soprattutto nel reparto avanzato”. Dall’altra parte abbastanza è scuro in volto mister Scarfone: “A

mio parere – dice il tecnico commentando quello che per lui è stato l’episodio decisivo – un’espulsione del genere non si può prendere, questo soprattutto da un giocatore come Oresti che ritengo molto importante. Non si può concedere un uomo ad una squadra forte come il Castel Rigone, tanto più per l’ingenuità con cui è arrivato il secondo giallo. Dispiace perché siamo stati autori di una signora partita contro un ottima squadra, però alla fine ce ne torniamo a casa senza punti. L’uscita di Invernizzi ci ha forse un po’ penalizzati, ma il ragazzo aveva speso tanto e la sostituzione è stata quasi obbligata”.

Tizi. Agab.

ZUCCONI 6.5 Trasmette tranquillità, non può nulla sulla rete di Colosimo.

PAVIGLIANITI 5.5 A volte impacciato, Urbanelli gli sfugge con troppa facilità.

GIMMELLI 5 La sua pecca è la costanza, grandi interventi e brutte gaffes.

SBARAGLIA 6 Fa il minimo indispensabile,ma lo fa bene.

SANTARELLI 5.5 giornata no, malino sia da terzino e che ala (27’ st Pirchi 6.5).

UBALDI 7 come quattro giorni fa ad Arezzo è nuovamente decisivo.

GAI 6 probabilmente affaticato, poco brillante (21’ st Liurni 6).

MONTANARI 7 Corsa, visione di gioco, potenza e tecnica, un pezzo di sicuro valore.

CORESI 6 realizza un rigore quantomaiimportante, belle alcune aperture.

SANTINI 6 a volte costretto a rinculare un po’ troppo (11’ st De Pasquale 6).

AGOSTINELLI 6 tantolavoro al servizio della squadra.

BISCARINI 7.5 Prima di capitolare salva il risultato più e più volte.

BIGI 5 Una trattenuta tanto plateale quanto inutile che costa il pareggio e riaccende le speranze rigonesi.

ARCIONI 6.5 Diligente e puntuale.

ERBA 6 Spigoloso e ruvido.

MARIANI 6 Una giornata non facile, ma ne esce intero (46’ st Milletti sv)

GALLI 6 Buon match, ma nel finale cede.

ORESTI 5 Dalle stelle alle stalle, eroe domenica sciagurato ieri.

FABRIS 6.5 Bravo in fase di interdizione.

COLOSIMO 7 una spina nel fianco per la

difesa rigonese, sua la rete del 1-0. (44’ st Marchetti sv)

URBANELLI 6.5 Tecnica e fisicità.

INVERNIZZI 6.5 Lì davanti è un punto di riferimento, tiene palla e fa salire la squadra. (27’ st Sedivec 5 Non è in condizione e si vede o meglio non vede mai la palla).

T.A.