BASTIA UMBRA – «La politica deve volare alto e passare sopra alle questioni personali». Lo sostengono i consiglieri comunali di Forza Italia e Bastia Popolare – Antonio Bagnetti, Franco Possati, Ramon Rustici, Gianluca Ridolfi – dopo che la loro interpellanza sul cantiere della palestra di XXV Aprile ha sollevato un gran polverone e ha confermato posizioni distanti fra le forze del centrodestra; e questo anche in vista delle elezioni comunali del prossimo anno. Tornando all’interpellanza sulla palestra del XXV Aprile, i consiglieri ribadiscono che è stata presentata per fare chiarezza sullo svolgimento dei lavori, sulle tempistiche e sulla correttezza del procedimento e non intende attaccare o accusare nessuno. «Vogliamo chiarezza sui compiti assegnati a tutti i soggetti coinvolti – dicono i consiglieri di Forza Italia e di Bastia Popolare -. Non ci stiamo a coprire eventuali inadempienze che venissero riscontrate nell’attività di chi è delegato dalla Politica a realizzare i progetti ritenuti necessari per il bene comune. Chi amministra fa le scelte, magari sbagliate, ma sempre in buona fede. Chi ha il compito di mettere in atto le decisioni deve agire nel rispetto delle norme, ma soprattutto nel rispetto dei diritti cittadini». Intergruppo che, pur avendo condiviso le scelte fatte dall’amministrazione comunale, ricorda come già subito dopo inizio dei lavori in cantiere, i suoi consiglieri hanno più volte segnalato in maggioranza e agli uffici la scarsa presenza delle maestranze in cantiere e l’andamento «a rilento» dei lavori. Lamentando anche come la mancata realizzazione della palestra di XXV Aprile abbia comportato l’attuale situazione di disagio dovuta alla carenza di impianti sportivi indoor.
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