Al Luzi di Gualdo di fronte le due neopromossa con tanti ex fra i gialloverdi
PERUGIA – Se avete ancora delle neopromosse l’idea di squadre arcigne, di poca qualità, pronte a sfruttare le doti caratteriali per raggiungere quanto prima la salvezza, rimuovetela subito dalla vostra mente. Casacastalda e Bastia, le due matricole umbre in Serie D che si affronteranno questo pomeriggio, sono state costruite per ben altri traguardi, ed il primo mese di gare ufficiali lo sta ampiamente dimostrando.
«Abbiamo fatto bene fino ad ora – dichiara il tecnico del Casacastalda Gianni Francioni -. Ma non bisogna montarci la testa. Ragioniamo per gradi, mancano 36 punti alla quota salvezza ancora». «Entrambe le squadre sono tecnicamente molto valide – gli fa eco l’allenatore bastiolo Rosario Scarfone -. Loro magari sono più avanti come struttura di squadra. Noi infatti abbiamo iniziato in ritardo a causa dei noti problemi societari brillantemente risolti dal presidente. Vedo quindi un gran margine di miglioramento per la mia squadra».
Entrambe comunque hanno dimostrato di sapersi calare ottimamente nella nuova realtà, ma quali sono le differenze riscontrate con il campionato di Eccellenza? «Devi puntare di più sul gioco di squadra» è la risposta di Francioni. «In Serie D la giocata del singolo rimane importante, ma ti risolve i problemi un numero minore di volte». «Sono perfettamente d’accordo» annuisce Scarfone, che poi aggiunge: «Il margine di errore in questa categoria è molto più ridotto».
Due sgnarire, e due allenatori, che si conoscono molto bene. «L’attacco del Bastia è di ottima qualità» è l’analisi di Francioni. «Bisognerà fare molta attenzione. Riguardo a noi, ho la fortuna di avere imiei tutti a disposizione. Devo decidere ancora qualche aspetto, ma la base su cui fare le dovute considerazioni è la formazione vittoriosa a Castel Rigone». Anche Scarfone non nasconde la stima verso i suoi avversari: «Elencare i punti di forza del Casacastalda non è difficile. Solidissimi in difesa, il loro centrocampo è formato da giocatori tecnici e veloci, ed in attacco parlare delle qualità di Tomassini, De Luca e Mani è superfluo. Dovremo dunque dare il meglio di noi stessi. Fortunatamente non ho indisponibili tra i miei, e quei dubbi che ho nello schieramento della squadra sono tutti dovuti a situazioni di abbondanza. Magari averceli sempre questi problemi».
Casacastalda e Bastia hanno anche un altro compito: questa partita lo scorso anno balzò all’attenzione delle cronache per l’incidente occorso ad un tifoso del Bastia; quest’anno dovrà essere ricordata per lo spettacolo prodotto dai 22 in campo. «Una pagina molto triste» dice Francioni. «Cose che non dovrebbero succedere, fortuna che poi tutto è andato per il meglio». «Il pensiero ritorna a quell’episodio, è inevitabile» afferma Scarfone. «Disputare un gran match però è la giusta via per lasciarselo definitivamente alle spalle».
Così in campo al Luzi di Gualdo Tadino, ore 15
CASACASTALDA (4-3-3): Tajolini; Moriconi, Zanchi, Tempesta, Lauri; Gnagni, Goretti, Cesaroni; Tomassini, Mani, De Luca. A disp.: Bossi, Bellucci, Luchini, Gaggiotti, Kola, Curti, Chioccolini. All.: Francioni.
BASTIA (4-4-2): Biscarini; Ciccioli, Arcioni, Sorrentino, Mariani; Luchini, Fabris, Oresti, Battistelli; Urbanelli, Invernizzi. A disp.: Caneschi, Milletti, Erba, Negrini, Galli, Rocchi, Marchetti. All.: Scarfone.
ARBITRO: Valiante di Nocera Inferiore.
di DANIELE MILLETTI

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